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Politica e Legalità. Plauso di AdP per la manifestazione curata da Eureka sulla legge Lazzati

Dal Direttivo e Gruppo Consiliare di "Alleanza di Progresso per Aiello" riceviamo e pubblichiamo

AIELLO CALABRO - Apprezziamo la manifestazione culturale tenutosi giorno 19 agosto in P.zza Plebiscito, promossa dall'Organizzazione di Volontariato EUREKA, alla presenza degli On.li Roberto Occhiuto, Doris Lo Moro, e del giudice, Romano De Grazia. Un'iniziativa di alto valore culturale e di elevato senso civico nel corso della quale è stato presentato il ddl Lazzati, che vieta ai sorvegliati speciali, non solo di candidarsi ma anche di fare propaganda elettorale. Un ddl importante nella lotta alla mafia, che il nostro gruppo è pronto a sottoscrivere e sostenere. La legge Lazzati a nostro avviso può rappresentare uno strumento di riscatto concreto per la nostra Regione da sempre vessata dalla malavita organizzata, che ne impedisce lo sviluppo. A questo proposito ci complimentiamo con il direttivo del sodalizio culturale per la sensibilità mostrata verso queste tematiche di indiscusso valore etico e morale. A loro va il nostro apprezzamento per aver fatto conoscere agli aiellesi questo importante provvedimento ed aver lanciato da p.zza Plebiscito un messaggio di legalità e di avversione alle mafie, che noi condividiamo in pieno. Siamo dispiaciuti del fatto che il Sindaco e l'amministrazione comunale in toto non abbiano preso parte all'iniziativa, malgrado siano stati invitati. La presenza istituzionale sarebbe stata importante al fine di amplificare il messaggio di legalità che egregiamente è stato veicolato in quella occasione. Il nostro gruppo è deluso del fatto che la giunta aiellese snobbi le iniziative che riguardano problematiche di interesse generale come la lotta alla criminalità organizzata di cui il ddl Lazzati è manifestazione, mentre promuove eventi che vedono come protagonisti ex terroristi, come quello dello scorso anno con Barbara Balzerani, che è stato fatto passare come "evento culturale unico in Calabria". Siamo anche noi convinti che lo sviluppo della nostra Regione debba necessariamente passare attraverso la legalità, e la legge Lazzati, è il primo passo verso questo processo. Evidentemente le istituzioni locali assenti al dibattito non hanno la consapevolezza dell'importanza che questo provvedimento riveste per la nostra Regione, e degli anni di lotta (17), che sono stati necessari perché venisse votata alla Camera de Deputati.

29/08/2010
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comunque penso che l'espulsione dal programma estivo di un'associazione che promuove un evento contro la mafia sia riconducibile a paesi quali l'eritrea e l'iran per non parlare del passato stalinismo e per questo sia un atto da condannare con forza.


Non bisogna mai EPURARE chi la pensa diversamente, cercando di boicottare le associazioni SLEGATE dal potere amministrativo, non bisogna SELEZIONARE chi è facilmente CONTROLLABILE perchè fa comodo. L'atteggiamento di cactus esprime tutta l'intolleranze dei fedelissimi del sindaco, che addirittura se la prendono con le associazioni che organizzano eventi che non hanno, forse, avuto il CONSENSO ESPLICITO DEI CAPI. E' una strana forma di democrazia e di partecipazione alla cosa publica. Quello che fa veramente paura e che la vostra intolleranza non si ferma solo a livello politico ( con la minoranza), ma anche a livello civile con le associazioni e questo è VERAMENTE PERICOLOSO E GRAVE PER LA DEMOCRAZIA, perchè vuol dire che chi vuole LIBERAMENTE ESPRIMERE UN'IDEA, (non solo politica ma anche di altro genere con riflessioni sul sociale) DEVE FATICARE E LOTTARE. Tutti i cittadini che la pensano diversamente dal pensiero iacucciano vengono GHETTIZZATI (altro che caste chiuse) e si cerca di metterli da parte in tutti i modi possibili PERCHE' POTREBBERERO MINARE IL POTERE COSTITUITO e creare nella popolazione qualche tipo di riflessione pericolosa per il mantenimento della STATUS ATTUALE. Io mi domando chi è veramente libero ???' chi non subisce forme più o meno velate di RAZZISMO E Di ESCLUSIONE CHE l'amico cactus descrive erroneamente caste chiuse???anche nel fascismo gli ebrei erano una casta??? ai posteri l'ardua sentenza


@ "cactus 13/09/2010 12.36" - caro cactus ad aiello succedono cose strane .... in nessun paese democratico un'associazione viene espulsa dal programma estivo e per di più i componenti dell'amministrazione che RAPPRESENTANO TUTTI I CITTADINI e non la tua o LA VOSTRA CASTA, non si sono presentati seppur invitati. Forse non sai che il sindaco rappresenta TUTTI i CITTADINI E NON SOLO CACTUS...O LA SUA CASTA DI APPARTENENZA PER RESTARE IN TEMA. Il loro è un ruolo ISTITUZIONALE si pagano per fare questo, sia il sindaco che i tre assessori TUTTI ASSENTI..Allora ti domando qual'è la CASTA CHIUSA DI CUI TU PARLI


va cantati e va sonati......a boicottare a disdegnare a latitare nelle attività del paese sono i componenti di AdP e di Eureka reticenti ad ohni tipo di coinvolgimento...tipica casta chiusa nella quale accadono solo pochi eletti.....


non soltanto eureka voglio ricordare che un'altra discriminazione era stata subita dall'avis aiellese prime delle elezioni comunali, dove il sindaco aveva convocato pochi gioni prima delle elezioni tutte le associazioni per parlare non si di cosa, dato che per quento riguardo l'associativismo tutto è peggio di prima, con una grande difficolta da parte delle associazioni libere di costruire qualcosa, che poi sono le stesse ORGANIZZAZIONE CHE non ricevono una lira di contributo dall'ente comunale, che però le vuole controllare. Questa è un'altra discriminazione ... vorrei proprio sapere chi sono le associazioni CHE RICEVONO PIU' contributi dal comune e come VENGONO SPESI QUESTI SOLDI DATO CHE SONO SOLDI PUBBLICI. DI qeusto se ne dovrebbe fare carico la minoranza


vogliono OMOLOGARE i cittadini per meglio controllarli, come dei robot, GUAI a chi usa la propria testa, Guai a chi organizza senza il loro CONSENSO ESPLICITO, GUAI A CHI RAGIONA. Il paese che vogliono creare è un paese DORMIENTE, APATICO E DEVALORIZZATO, dove l'unico punto di forza l'unico credo deve essere il MERO POTERE. Basti pensare all'associativismo che è veramente IMBRIGLIATO da questa amministrazione, PERCHè è espressione della SOCIETA' CIVILE E non del COMUNE, che vuole controllarlo, basti pensare a questi asssesori che vogliono direttamente o indirettamente gestire e indirizzare le associazioni. Con chi non ci riescono tentano la politica del boicottaggio, della DISCRIMINAZIONE. A questo si è ridotto il nostro grande paese, DOVE IL VERO UNICO ASSESSORE ALLA CULTURA E' STATO BRUNO PINO


io penso che l'assessore pucci deve avere più polso e fermezza se crede in quello che predica e non farsi condizionare dal primo cittadino, altrimenti la sua linea politica sarà sempre dettata da un'altra persona e non da lei. Penso alla lazzati, non voglio pensare che l'assessore pucci non la riteneva importante così da snobbarla, penso invece che gli sia stato impartito un preciso ordine, poi se è vero il contrario allora mi rimangio quello che ho detto. Comunque l'assessore pucci dovrebbe farsi coraggio e dire anche di no quando lo ritiene opportuno. Questa forza cara assessoressa l'hanno im pochi, si preferisce abassare la testa e accodarsi a ciò che decide un altro (in base al potere e non alle idee), però così facendo si perde in dignità ed in credibilità. Il mio consiglio è semplice se lei è convinta di qualcosa non faccia marcia indietro o aspetti l'ordine del capo, ma agisca di conseguenza perchè è stata votata lei è non iacucci. Se è vero il contrario la devo per forza di cose paragonare alla politica di zaccagnini che almeno lui nel bene e nel male mantiene una certa coerenza.


verissimo...hanno così paura del "diverso" così paura della cultura che proibiscono (proibisce) a tutta la giunta e a tutta la maggioranza di governo di recarsi ad una manifestazione culturale organizzata da un'associazione dove si parla di Mafia e Politica e delle leggi per fermare questo connubio. Forse vuoi vedere che pensa che Qualcuno sentendo qualcusa di diverso potrebbe avere dei dubbi o dei ripensamenti o meglio semplicemente RIFLETTERE E RAGIONARE. Meglio evitare ciò perchè IL DOGMA IACUCCIANO E' INCONFUTABILE E'VERITA' ASSOLUTA... deve rimanere questo e basta e MEGLIO EVITARE SPUNTI DI RIFLESSIONI CHE POSSANO ALLONTANARE QIALCHE CITTADINO DAL DOGMA AIELLESE.


si sa che loro vogloiono avere il controllo su TUTTO E TUTTI... Il sistema del nostro comune è di tipo VERTICISTICO... comanda uno ed una solo e deve COMANDARE SU TUTTO anche sulle ASSOCIAZIONI. Più le associazioni sono deboli, più la cultura è debole più i cittadini sono APATICI più lui è forte (in poche parole non deve avere concorrenza da nessuno DEVONO AVERE IL M ONOPOLIO SU TUTTO). Basti pensare alla giunta che ha fatto.. non su misura dei problemi di Aiello.. ma una giunta a misura sua. Dando deleghe che non hanno prodotto nulla nel paese. Penso a quella del territorio e ambiente, questo assessore non ha MAI RILASCIATO A RIGUARDO una dichiarazione ma si trova seduto in giunta a consolidare la maggioranza iacucciana.


altro che Amministrazione di Tutti...!! ad aiello c'è una forte discriminazione anche per quanto RIGUARDA LE ASSOCIAZIONI. Non soltanto cittadini di seri A e di serie B ma si fa differenza anche sulle associazioni. Questi assessori alla cultura cercano di COSTRUIRE UN PENSIERO UNICO... per meglio controllare i propri cittadini .. SE C'è QUALCUNO DIVERSO DAL CORO ... si BOICOTTA SI CERCA DI CREARGLI DELLE DIFFICOLTA' SI CERCA DI ESCLUDERE... una forma di razzismo PREGIUDIZIALE... Mi ricordo anche il fatto della TOMBOLA dell'anno scorso dove Eureca ha avuto diverse difficoltà nell'organizzarla perchè l'amministrazione aveva ritenuto GIUSTO non dare la sala delle Cultura a questa ASSOCIAZIONE. Questo è uno dei motivi per i quali Aiello non crescerà mai.. PERCHE' SI CERCA DI CREARE UNA DIPENDENZA ,UN CONTROLLO SULL'ASSOCIATIVISMO , non facendolo crescere.. e chi ne risentirà da un punto di vista culturale E PLURALE è il Paese. QuestO è l'esempio di DEMOCRAZIA CHE questa amministrazione imparte ai propri cittadini... ADESSO è spiegato perchè ad AIello non si FA MAI NIENTE perchè se si fa si CREANO MILLE PROBLEMI DA PARTE DI QUESTI AMMINISTRATORI... troppo legati alla loro POLTRONA CHE hanno uan paura MATTA di ch LA PENSA DIVERSAMENTE DA LORO.


Intervengo volentieri sull'articolo prima per dire all'amico "demos" che si perde solo tempo continuando a parlare di "assessori"teorici.Lasciamo stare,questi sono.Se non si accorgono loro di ciò che -non stanno facendo-.Secondo,diamo merito al gruppo di ADP che ancora una volta dimostra di essere un Gruppo serio e democratico.Alleanza di Progresso,non è,a quanto ne sò,Eureka(anche se gli è vicina)ma è certamente coerente ed ancor di più vicina alle Istituzioni(quelle vere).Mi auguro che molti Aiellesi,quando sarà,possano rivedere le loro attenzioni.Aiello ha bisogno di gente seria e libera per essere governato al meglio.Quindi: brava ADP per Aiello.


se al posto della Lo Moro aveste invitato la BALZERANI avrete visto le nostre istituzioni PRESENTI IN PRIMA LINEA a Battere le mani a comando. Si vede che la Lazzati non è RITENUTA IMPORTANTE COME IL LIBRO DELLA BALZERANI. Cari assessori alle culture promuovete libri di ex terroristi E NON promuovete leggi CONTRO LA MAFIA..????

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