Norme sulla trasparenza. Per Brunetta e i giovani Udc, Aiello è tra i comuni inadempienti
AIELLO CALABRO – Il Comune di Aiello Calabro è tra gli enti pubblici inadempienti – in buona compagnia con gli oltre 5 mila in tutta Italia – che non hanno dichiarato, secondo le disposizioni del ministro Brunetta (art 53 del Dlgs. 165/01), gli incarichi affidati a Collaboratori e Consulenti esterni.
A sottolineare la circostanza è il Movimento giovanile dell’Udc locale.
«Purtroppo – scrivono in una nota i giovani di Casini - il nostro Comune si piazza in una classifica che è tutt’altro che gratificante».
«Sembrerebbe quindi che come al solito - aggiungono -, i cittadini dovranno farsi carico delle mancanze della nostra amministrazione, che si dimostra sempre meno efficiente. A questo punto le domande sorgono spontanee: se il comune di Aiello Calabro non ha nulla da nascondere e se come noi ci auguriamo, negli ultimi due anni, abbia utilizzato soltanto le collaborazioni esterne che erano strettamente necessarie per il corretto funzionamento della macchina comunale e che non potevano essere svolte dal personale interno, come mai l’elenco non è stato inviato al Ministro? Perché ad Aiello, a differenza di tanti altri comuni dove regna la trasparenza tutto deve restare sempre nell’ombra?».
Il lungo elenco, nel caso in cui il lettore volesse verificare se il proprio comune è o meno tra i disubbidienti, si può trovare sul sito web del Ministero.
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