Il Movimento giovanile Udc di Aiello interviene in merito all’incendio divampato nella giornata di ieri nella località “Bocca Ceraso”. Ebbene, le fiamme «oltre ad aver arrecato danni alla rete idrica, hanno avvicinato le abitazioni, ed è stato domato grazie al tempestivo intervento di alcuni residenti».
Nel caso specifico, considerando che «le tubature non erano interrate, sono state danneggiate tanto da lasciare la zona senza acqua». Un fatto molto grave che ha spinto i giovani Udc ad interrogarsi sul perché quei tubi si trovassero fuori posto.
«Un interrogativo al quale i nostri amministratori dovranno rispondere, anche perché adesso il
Comune dovrà spendere altri soldi pubblici per sistemare la rete idrica. Ancora una volta, purtroppo, le frazioni dovranno pagare caro il prezzo della negligenza dell’amministrazione». In tale contesto va altresì evidenziato che «tra le frazioni colpite dal disagio ci sono Coschi e Stragolera, dove ogni giorno ad un certo orario viene regolarmente interrotta l’erogazione dell’acqua». Cosa ancora più grave, «di recente è stato costruito un nuovo acquedotto per potenziare la rete e renderla più efficiente, ma per motivi a noi ignoti non è stato ancora collaudato/collegato». Quello dell’acqua è un problema che ad Aiello «va avanti da anni, e le amministrazioni che si sono succedute negli anni hanno fatto poco o nulla per risolverlo.
Non è concepibile che oggi vengano costruiti acquedotti “da terzo mondo” con tubi lasciati fuori dal terreno». Ecco perchè igiovani Udc lanciano un appello «all’amministrazione e alla società Acque Potabili affinché si attivino per dotare il nostro territorio di una rete idrica efficiente e funzionale, come quella di tutti glia altri paesi civili».
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