AIELLO CALABRO – Avrebbe compiuto 19 anni proprio domani, il 9 novembre. E invece, per il giovane Claudio Bruni Bossio – deceduto lo scorso mercoledì pomeriggio per un tragico incidente stradale lungo la “Fondo Valle Olivo” - il destino aveva deciso diversamente. Quel pomeriggio fatale, la strada che lo porta a casa, nella frazione Borgile, è bagnata. Il giovane perde il controllo della sua Fiat Uno e va ad impattare contro un brutto guardrail. I soccorsi, purtroppo, saranno inutili.
Ai suoi funerali, celebrati ieri pomeriggio nella chiesa di Santa Maria Maggiore, tantissime erano le persone, parenti, amici, semplici conoscenti, che hanno voluto dargli l’ultimo saluto. Un abbraccio ideale per i genitori Carmine e Tommasina, per le sorelle Angelica, Isabella e Sabrina, per i nonni e tutti i parenti. Il dolore che si legge nei loro volti distrutti è indescrivibile. E d'altronde, come ha detto il parroco don Amendola durante la funzione funebre – in una chiesa piena come non mai - la perdita di un figlio e di un fratello, è un dolore troppo forte che le preghiere possono solo in parte alleviare.
All’uscita dalla chiesa, un lungo battito di mani accoglie Claudio. La commozione per questo ragazzo troppo giovane per morire e un silenzio irreale accompagna tutto il percorso verso il locale cimitero. Sulla bara, trasportata a spalla, su un tappeto di fiori recisi, c’è una maglietta rossoblù, i colori della squadra della cittadina che lui con passione seguiva ogni domenica.
“Un Angelo biondo ora tu sei, la Mamma Celeste ti accolga tra le sue tenere braccia”.
38 commenti.
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x triste più che mai da stella alpina
ti sbagli quando dici che davanti alla morte non siamo tutti uguali.E propio li ke siamo tutti uguali ricchi o poveri ,vecchi o giovani,buoni o cattivi.ma il dolore è lo stesso.volevo chiedervi una cosa e cioè:Claudio ,il figlio di Geniale,Simone,la farmacista,uniti fra di loro x la giovane età e x essere mancati in modo tagico.il sindaco ha preso parte a qualche funerale?e se si a quale?
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Vi prego di non fare commenti politici su questa pagina.
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Finalmnete il nostro caro e solerte assessore , dopo una bella manciata di castagne e alla faccia di noi aiellesi e dopo avere salutato i parenti , se ne torna gaudente. Una domanda: ma almeno mangiare e dormire gli è stato offerto dai parenti o ha pagato la nostra cara amministrazione comunale.
Andiamo avanti cosi e la timpa della calandia ci aspetta, avoi però...
xx
il compito di ricordarlo che toccava agli amministartori non c'è stato, ma è stato ricordato da tutti i comuni cittadini.
Non abbiamo bisogno di loro ( che sono 3/4 persone) che non rappresentano affatto aiello, gli aiellesi si sanno rappresentare da soli come si è visto, che questa gente CONTINUI A RAPPRESENTARE SOLO SE STESSA, che è quello che sta facendo e non sa fare altro
triste più che mai
gli aiellesi non criticano a vanvera. Ricordati che se si fanno delle critiche anche forti e perchè ci sono delle forti INGIUSTIZIE. NEMMENO DINNANZI ALLA MORTE SIAMO TUTTI UGUALI!
Claudio è un figlio di aiello e così va ricordato, una parte di noi che vivra X sempre.
Stella Alpina
Spesso ho letto dei commenti dove si diceva che gli aiellesi sono persone che si mettevano a parlare male degli altri e a criticare tutti.invece in questa triste vicenda ho visto i veri aiellesi,persone con la morte nel cuore come se fosse il loro figlio ad andare in cielo.oggi mamma mi ha detto :anche le pietre stanno piangendo x lui.penso a quanto ha lavorato duro questa famiglia per andare avanti e adesso...il papà di Claudio come pure i suoi fratelli avevano gia sofferto x il loro papà Luigi. non era abbastanza?
senza parole
IL LUTTO CITTADINO NON ERA UNA SCELTA DELL'AMMINISTRAZIONE MA UN DOVERE! In questo modo E' VENUTA MENO ALLA PROPRIA FUNZIONE DI RAPPRESENTANZA ISTITUZIONALE.tempo fa si è coommemorato il 4 novembre con stendardi, fascie, e tanto di discorso del primo cittadino.
Che senso ha cOMMEMORARE I CADUTI, , se IN MOMENTI COME QUESTI DI VERO BISOGNA se ne stanno in disparte come se la cosa non gli riguardasse.
Oltre all'operazione di marketing, siano più vicini alla gente ed al loro dolore.
non mi riconosco in queste scelte dell'amministrazione
le istituzioni dovrebbero essere di tutti, e vicine a tutti, specie ai più deboli ed indifesi. Ormai questa fascia tricolore ha perso qualsiasi significato per me, viene soltanto messa per mettersi in mostra in qualche occasione futile. In quei momenti dove veramente si pretende la presenza dell'istituzione non c'è. Quando vengono fatte scelte così brutali ED INGIUSTE non mi riconosco nell'attuale pseudoistituzione che nei momenti del bisogno non c'è mai. Meno male che La gente, la tanta gente almeno ha un cuore.
Voglio spendere un'ultima parola a claudio, anche se non hai avuto il lutto cittadino ( che era d'obbligo) ogni singola persona presente l'ha vissuto nel proprio cuore che è la cosa più importante, DIMOSTRANDO CHE LA FAMIGLIA DURAMENTRE COLPITA NON E' rimasta sola SOLA!
emigrata da poco,,,,
Le istituzioni non sono mai state vicino a questa famiglia ancora prima della vicenda conoscendo benissimo come vivevano perché dovrebbero farlo ora?La famiglia non ha proprio bisogno di Loro ma di Noi,,,,,
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I nostri cari amministratori sono stati solleciti a mandare a mangiare le castagne ad un
sodale mentre per la morte di un ragazzo muti come un pesce.
Basta cosi.
mg
E' meglio che stiate zitti che la vera vergogna e' questa sfruttare un evento cosi drammatico per puntare il dito e fare politica , mi vergogno di essere un vostro compaesano.
CHE SCHIFO
tantissima delusione per questa amministrazione, quando servono le istituzioni locali non ci sono.
E inutile parlare ormai il lutto cittadino non si può fare più SULLA LORO COSCIENZA SE NE HANNO UNA
vergogna
la cosa più triste è stata la completa assenza delle istituzioni locali, non un discorso, non una parola, non un cenno, forse la morte di un così giovane ragazzo non meritava l'attenzione degli altolocati rappresentanti. Non aver fatto il lutto cittadino è vergognoso e gravissimo, un fiume di gente presente ha dimostrato che aiello è un altra cosa vergogna!
di fronte la morte siamo tutti uguali
è scandaloso non aver fatto il lutto cittadino per questo povero ragazzo morto tragicamenta.
Inoltre quella fascia tricolore che ormai spunta d'appertutto, indossatta da chiunque in ogni occasione anche la più futile ed inutile quel triste e fatale giorno non c'era, non c'era nessuno, solo tanta, tantissima gente comune, vhe ha manifestato la propria vicinanza alla famiglia.
silenzio
un ragazzo di soli 19 anni morto così tragicamente sconvolgendo ogni cuore di madre e di padre lasciando quella sensazione di sgomento e dolore in ognuno di noi...ogni viso rigato dalle lacrime e tutto ciò non ha avuto il potere di smuovere le coscienze di chi doveva e non ha fatto...il lutto cittadino era d'obbligo...SFIDO SE LA MOTRE AVESSE FALCIATO VIA LA VITA DI QUALCHE GIOVANE DI FAMIGLIA ALTOLOCATA!!!è stato cmq lutto in ogni cuore ed in ogni casa della genta che era al suo funerale...
X Claudio: un bacio da chi ti ha conosciuto bambino e che adesso non potrà vederti essere uomo...
x emigrato
non è omissione giornalistica purtroppo non c'è stato nessun lutto cittadino
sabrina
anche si non ho potuto venire ero li con il cuore...
ora sei un angelo...quando guardo il cielo vedo una stella che brille la tua..
emigrato
condoglianze alla famiglie. Da lassù proteggi i tuoi cari.
ho visto dall'articole che la gente non è mancata ma non si parla nell'articolo del lutto cittadino come mai?, spero omissione giornalistica