AIELLO CALABRO – La consultazione per l’intitolazione dell’impianto sportivo della cittadina ha dato il suo responso. Ma la larga e attesa partecipazione popolare non c’è stata.
Dopo la gara di domenica scorsa, che ha visto la squadra locale perdere per 4 reti a zero con un più forte Rende, la Commissione consiliare preposta ha proceduto allo scrutinio delle schede. I votanti alla kermesse referendaria (potevano votare gli iscritti alle liste elettorali e i ragazzi dai 10 ai 17 anni) sono stati però in pochi. Solo 140, di cui 2 schede nulle, suddivisi nelle due tornate di domenica 15 (91) e domenica 30 settembre (49).
A Simone Maione sono andate 113 preferenze; Giovanni Bennardo ha totalizzato 31 voti; Ciccio Russo 22; Francesco Caferri 11; Peppe Amendola 10; e Nicola Marasco 1.
Alla luce di questo responso, il Consiglio Comunale – a cui è demandata la decisione finale - dovrà ora agire di conseguenza. Un compito non facile, viste le polemiche delle scorse settimane. Come i lettori attenti ricorderanno, a seguito della decisione del Consiglio di intitolare l’impianto sportivo della cittadina, tramite un referendum popolare, ad uno o più personaggi che hanno legato la loro vita alle vicende quotidiane del paese, era uscita fuori una vecchia delibera di consiglio del 1981 che già intitolava a Ciccio Russo il Campo di Macchia.
La questione, come abbiamo già scritto, è certamente molto delicata. Il Consiglio dovrà prendere una decisione che non mancherà di toccare, inevitabilmente, la sensibilità delle famiglie coinvolte.
Intitolare il campo, secondo le risultanze del referendum; lasciare le cose come stanno, annullando la consultazione, e continuare a chiamare genericamente l’impianto sportivo di Macchia, deludendo tuttavia le aspettative degli interessati; oppure, prendere atto della vigente, ma non applicata deliberazione del 1981 ed intitolare lo stadio a Ciccio Russo. Queste le strade possibili, che da qui a qualche settimana, i consiglieri potranno percorrere.
«Siamo certi che il Consiglio – aveva scritto in una nota la Commissione consiliare, composta da due membri di maggioranza ed uno di opposizione - saprà assumere una decisione ponderata sulla base di elementi concreti». Vedremo nelle prossime settimane, la scelta che adotterà la maggioranza di governo cittadino, e quali saranno le motivazioni.