AIELLO CALABRO – Alleanza di Progresso per Aiello interroga il sindaco sull’estensione del servizio di raccolta dei rifiuti alle frazioni di cui abbiamo già riferito qualche giorno fa.
Come si ricorderà, a seguito dell’approvazione da parte del Consiglio comunale nello scorso settembre di una variazione di bilancio che ha di fatto consentito all’Amministrazione di contrarre un mutuo di 100 mila euro – servito per l’acquisto di un centinaio di nuovi cassonetti e di un autocompattatore -, il comune ha finalmente potuto estendere il servizio a tutto il territorio aiellese.
“Alleanza di Progresso per Aiello”, nella interrogazione rivolta al primo cittadino Perri, - pur dichiarandosi a favore dell’avvio dell’erogazione del servizio in tutto il territorio comunale, una scelta che AdP considera una “necessaria premessa per garantire alle belle frazioni del nostro paese il necessario decoro dal punto di vista ecologico” -, si dice critica riguardo ad alcuni aspetti della questione. In particolare, AdP punta la propria attenzione sui costi del servizio nella campagne che sinora, in assenza dell’erogazione del servizio, era attestato al 30% del totale. Ora, invece, per AdP la tassa a carico delle famiglie sarà triplicata e non sarà proporzionale al servizio effettivamente reso.
Per questi motivi, nell’interrogazione scritta AdP chiede al sindaco Gaspare Perri “di annullare il provvedimento adottato valutando il fatto che, tradizionalmente, le famiglie che vivono nelle campagne non conferiscono alla discarica tutti i rifiuti prodotti dal momento che, per alimentare gli animali, ne utilizzano quella parte, “l’umido”, che comporta i maggiori oneri nel processo di smaltimento. Questo particolare aspetto della raccolta dei rifiuti nelle nostre campagne – aggiungono - può rappresentare il primo momento della scelta di promuovere la raccolta differenziata nel nostro paese, una scelta che “Alleanza di Progresso” in passato ha già proposto come unica alternativa capace di ridurre i costi del servizio salvaguardando la salute dei cittadini e l’equilibrio ecologico del territorio”.
“E proprio per questo – concludono -, per esaltare cioè questo aspetto alternativo della raccolta dei rifiuti, riteniamo che sia necessario ridurre del 30% il costo del servizio nelle campagne, riconoscendo così alle famiglie interessate le facilitazioni già in uso a favore di alcune categorie sociali”.
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