AIELLO CALABRO - «La ristrutturazione di piazza S. Maria è ferma ormai da tempo. I lavori, iniziati con insolita solerzia con il rifacimento del sottofondo stradale, hanno comportato la chiusura al traffico di uno snodo cruciale del nostro sistema viario provocando gravi disagi alla collettività».
Inizia così l’ultima interrogazione che Alleanza di Progresso per Aiello, gruppo di minoranza consiliare, rivolge a Gaspare Perri, sindaco della cittadina.
«Da alcune settimane – scrivono - la piazza è stata parzialmente riaperta al traffico senza però che i lavori di pavimentazione fossero completati. Pur condividendo la scelta di riutilizzare almeno parzialmente la strada per ridurre i disagi dei cittadini, non possiamo non stigmatizzare il fatto che da ormai troppo tempo la ditta incaricata ha sospeso i lavori lasciando la piazza in uno stato di insopportabile precarietà».
Quelli di AdP, sempre nella lettera, non entrano nel merito della progettazione, come vorrebbero tanti cittadini che ne hanno sollecitato l’intervento, ma si limitano - non essendo «compito della minoranza consiliare quello di condividere e/o condizionare i progetti presentati dai tecnici incaricati» - a denunciare lo stato di provvisorietà della piazza dove si trova la Chiesa di Santa Maria Maggiore.
«Fra pochi giorni – osservano - ci sarà la festa della Madonna delle Grazie che, tradizionalmente, è l’avvenimento collettivo più importante nella vita del nostro paese. Abbiamo il dovere morale di presentare un paese accogliente e pulito alle tante persone che nei primi giorni di luglio affolleranno le strade di Aiello per partecipare ai riti religiosi. Nessuno, infatti, saprebbe farsi una ragione del fatto che i tanti disagi sono da addebitare solo al ritardo nella consegna delle pietre necessarie a completare la pavimentazione. Perché, se pure così fosse – aggiungono -, una domanda sorgerebbe spontanea: Ma perché si è permesso di distruggere il vecchio manto stradale se non c’era la certezza dei tempi di consegna dei lavori?».
In ultimo, se tali lavori non dovessero essere terminati entro la fine del mese, al sindaco Perri chiedono «un pronto intervento dell’Amministrazione capace di garantire al paese intero la completa fruibilità della piazza».