AIELLO CALABRO – Fumata nera per la Pro Loco della cittadina tirrenica. L’assemblea dell’associazione turistica – da diversi anni inoperosa, com’era stato riportato a metà marzo scorso sulle colonne dal Quotidiano, che ne aveva auspicato la rinascita – era stata finalmente convocata per lo scorso fine settimana, anche su forte insistenza del sindaco Perri. Ma gli avvisi - con all’ordine del giorno una non meglio specificata dicitura di “comunicazioni del presidente” – erano stati esposti (e inadeguatamente visibili) solo uno o due giorni prima e così in pochissimi lo hanno saputo e meno ancora quelli che si sono presentati alla prima e seconda convocazione. Una scarsissima presenza che ha fatto slittare la riunione a data da destinarsi e che quasi certamente non mancherà di prorogare di molto tempo il rinnovo degli organi direttivi. È opinione diffusa infatti che per poter arrivare al rinnovo dei nuovi organi sociali, specialmente dopo il lunghissimo periodo di inattività, è prima necessario fare una ricognizione per esaminare la situazione economico-finanziaria del sodalizio, provvedendo contestualmente ad aprire una nuova campagna tesseramenti.
Intanto però, l’estate è alle porte ed oramai appare difficile fare una seria e puntuale programmazione. In ogni modo, chiunque abbia a cuore il bene dell’antico paese dovrebbe valutare bene la possibilità di impegnarsi in prima persona, per ridare ad Aiello un rinnovato slancio, non solo a favore della difesa e della promozione turistica del patrimonio, ma anche per rivitalizzare un centro storico sempre più abbandonato.