Consiglio Comunale - 30 gennaio 07

AIELLO CALABRO – Il Consiglio comunale della cittadina, nella sua ultima seduta, ha approvato, a maggioranza, il Piano di Utilizzo delle Zone cosiddette B di completamento, che di fatto da il via libera alla realizzazione di tre stradine che dovranno collegare diversi nuclei abitativi situati nelle località di Patricello e Campo.

Altro punto all’ordine del giorno discusso e approvato dall’assise civica, questa volta all’unanimità, è stata l’adesione del comune alla associazione temporanea intercomunale per la formazione del Piano Strutturale in forma associata con Amantea, che è capofila, Serra di Aiello, Cleto, San Pietro in Amantea e Belmonte Calabro. Il Piano Strutturale, com’è noto, è lo strumento urbanistico che entro 12 mesi dall’entrata in vigore nel dicembre scorso delle Linee guida della Legge Urbanistica regionale, sostituirà i Piani Regolatori Generali vigenti. Da qui, la necessità di dotare il comune, anche in virtù dei contributi per la formazione dei piani strutturali previsti dalla regione, di uno strumento intercomunale finalizzato anche all’armonizzazione urbanistica del territorio dei comuni associati e facenti parte di un comprensorio omogeneo per storia, cultura, economia e ambiente.

A margine della riunione, il sindaco Perri, in risposta all’interrogazione del gruppo di opposizione di Alleanza di Progresso per Aiello, circa la riduzione dei costi del servizio di raccolta dei rifiuti solidi esteso da poco anche alle campagne – per esempio i dati riferiti a gennaio 2007, parlano di 40 t. conferite in discarica, il cui costo si aggira sui 133 euro a tonnellata, rispetto alle 22 del gennaio 2006 su un totale di 323 annue - non ha escluso che nell’ambito della seduta per l’approvazione del bilancio previsionale di marzo possa essere modificato il regolamento RSU del 1994 e quindi anche le tariffe. Per quanto riguarda la raccolta differenziata invece, Perri ha anticipato che Aiello è tra i primi 10 comuni nella graduatoria provvisoria regionale per i finanziamenti – pare che siano intorno a 45 mila euro - destinati al servizio di raccolta che dovrà essere affidato alla società Appennino Paolano.