AIELLO CALABRO – Quattro Lavoratori Socialmente Utili del comune (sugli 11 totali in servizio) saranno assunti con contratto part time, per come deciso durante un incontro tra le organizzazioni sindacali e l’Amministrazione Comunale.
Lo comunica Alleanza di Progresso per Aiello, gruppo di Opposizione in Consiglio Comunale che con una interrogazione al sindaco Gaspare Perri aveva sollecitato gli amministratori locali ad aderire al bando del Ministero del Lavoro in scadenza il 2 agosto per la stabilizzazione dei precari.
«L’intera comunità aiellese – scrivono in una nota gli esponenti di AdP - oggi registra due importanti risultati che sono sotto gli occhi di tutti: 1) 4 famiglie, che prima erano costrette a vivere con poche centinaia di euro, avranno la sicurezza di poter contare su un reddito sicuro; 2) la collettività potrà usufruire dei servizi offerti dai nuovi lavoratori il cui stipendio, peraltro, non graverà sulle casse comunali ma sarà quasi interamente, e per sempre, a carico dello Stato».
Non manca, nella nota di AdP, unitamente alla soddisfazione per l’esito raggiunto, una risposta a Sinistra Democratica che nei giorni scorsi aveva definito il rapporto tra maggioranza ed opposizione come “un matrimonio all’italiana”.
«Senza alcun dubbio – affermano -, questo importante risultato è dovuto all’atteggiamento propositivo di “Alleanza di Progresso” che, dall’inizio della consiliatura, invece di abbaiare alla luna, ha sempre privilegiato il terreno delle proposte concrete per migliorare le condizioni del nostro paese. Siamo tuttavia consapevoli – continuano - che l’accordo raggiunto è solo un pannicello caldo che non risolve il problema dei lavoratori precari. La scelta adottata, infatti, esclude tutti i lavoratori di pubblica utilità che pure vivono le stesse condizioni degli LSU». Una condizione, quella degli Lpu, che per AdP va portata verso la parificazione professionale con gli Lsu e per la quale «si impegna sin da ora alla mobilitazione al fianco dei lavoratori a sostegno delle giuste vertenze».
Infine, per quanto riguarda i criteri e le modalità di individuazione dei quattro lavoratori da stabilizzare, AdP fa sapere che concorda con l’intendimento dell’amministrazione comunale che è quello di applicare le disposizioni della Legge n. 56 delegando la scelta all’Ufficio del Lavoro competente.