Secondo molti quotidiani nazionali sembra che questa storia sia da ritenersi archiviata ormai. Noi, leggendo l'articolo correlato a questo (pubblicato da Il Manifesto), confrontando su Google Earth le posizione delle tre navi tirate in ballo in questa storia, crediamo che si stia montando una soluzione che non può essere quella corretta. I dubbi sono tanti, ad esempio che ci fanno quei bidoni nella nave e dove sono finiti i dubbi che ci fossero tracce di cesio137 d'avanti alle coste di Cetraro. Come mai sembra non importare a nessuno che anche ammettendo che quella nave sia "pulita" se resta li il turismo in Calabria non ripartirà più. In questo caso avremmo preferito vedere risolutezza nelle azioni del governo, invece la faccenda viene liquidata alla svelta e senza troppa chiarezza.
Se poi confrontiamo le dimensioni delle navi in esame, allora il relitto rilevato a largo delle coste calabresi era risultato circa 120 metri lunga e 20 metri larga, mentre la "Catania", secondo i registri, era 95,8 metri di lunghezza 13 metri larghezza e 5,5 di prodondità. La differenza non è affatto minima, difficile sbagliare tanto una misura così importante. Per completezza infine riportiamo che la Cunski risulta essere lunga 116,3 metri.
Eccovi fotogramma delle immagini delle coordinate delle navi: Catania [39°32' N 15°42 E], Cagliari[39°11' N 15°05' E], presuta Cunsky[39°29' N 15°10' E] viste su Google Earth. Le coordinate della Catania sono reperibili su 2 fonti differenti ma concordanti Wrecksite.eu e Uboat.net. Potremmo sbagliarci, ma i conti non tornano.
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