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AIELLO CALABRO - La comunità parrocchiale e laica ha salutato, domenica scorsa, Suor Paola Tondo, madre superiora del locale Istituto delle Figlie del Sacro Cuore di Gesù. Dopo 6 anni, dunque, come vuole il regolamento dell'Ordine fondato nel 1831 da S. Teresa Verzeri, canonizzata da Giovanni Paolo II nel giugno del 2001, la religiosa lascia Aiello Calabro per un'altra sede.
Tante le testimonianze di gratitudine e di stima, nel corso della cerimonia svoltasi dopo la celebrazione eucaristica. Ringraziamenti da parte dei fedeli e del parroco don Jean Paul Bamba. Dai bambini, i ragazzi, i giovani; dalle famiglie, gli anziani, per le attenzioni, le premure, l'accoglienza, la dedizione, la disponibilità. Un apprezzamento per l'importante servizio sociale che le suore svolgono in paese da tanti anni, le è stato rivolto pure dall'Amministrazione comunale, rappresentata dall'assessore Lucia Baldini che alla suora ha consegnato una targa ricordo.
Commosso l'intervento di Suor Paola che ai molti presenti ha detto di ricordare Aiello nelle preghiere e di portarlo sempre nel cuore.
In attesa di una altra consorella, ad Aiello le tre suore rimaste (Suor Antonietta Perini, Suor Ezia Montagni e suor Maria Gianelli), continuano ad essere, con spirito di comunione e fratellanza, un punto di riferimento per tutti.
Le Figlie del Sacro Cuore di Gesù - che attualmente in Calabria hanno come unica sede Aiello Calabro - sono arrivate nella cittadina tirrenica nel lontano 1976.
Da quel giorno in avanti, quel piccolo nucleo di religiose è cresciuto ed anche la loro attività a favore della Comunità.
La loro opera di evangelizzazione e di promozione umana nelle varie forme si è estesa a 7 regioni italiane. Ma non solo. Dal 1931 sono presenti in Brasile; dal 1949 in Argentina; dal 1996 in Albania e dal 1997 in Bolivia. In Africa (Repubblica Centroafricana e Camerun) sono andate nel 1970; mentre in India nel 1980.
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