AIELLO CALABRO – L’incendio verificatosi lo scorso 2 settembre, alle primissime luci del sole, in località “Piro-Calvario”, proprio sotto il centro abitato, ha interessato, grazie al pronto intervento degli agenti forestali Mastroianni e Bruno, comandati dal Sovrintendente Giuseppe Fusaro e del Personale Aib Regionale di stanza a Grimaldi, con l’ausilio di Autobotte, solo una piccola porzione di terreno.
Il bilancio, però, avrebbe potuto essere più serio. La zona, infatti, oltre che vincolata dal punto di vista paesaggistico è anche abitata. Le fiamme, secondole indagini della Stazione cittadina del Corpo Forestale, sono partite da un terreno agricolo nel quale si stavanoeseguendo lavori di pulitura e bruciatura della vegetazione arbustiva ed erbacea. Come spesso capita in questi casi, il fuoco è sfuggito al controllo umano lambendo le case vicine. Una circostanza evitata grazie alla segnalazione di un residente. Da quanto di evince dal verbale, due persone, peraltro presenti sul posto, che si erano per prime prodigate per lo spegnimento, sono state individuate come responsabili del fatto.
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