Inquinamento fiume Olivo: Il Depuratore di Lago (Aria di Lupi) funziona bene. Anche ad Aiello sono iniziati i lavori di adeguamento funzionale.
VALLE OLIVO – Il depuratore di Aria di Lupi, nel comune di Lago, risulta perfettamente funzionante. A certificarlo - dopo che il Quotidiano assieme al sito web AielloCalabro.Net avevano segnalato un preoccupante inquinamento del fiume Olivo, in una località compresa tra la frazione laghitana e quella aiellese di Seminali - sono i responsabili dell’Ufficio Tecnico del comune che, documenti alla mano, e dopo un attento sopralluogo per verificare lo stato di salute degli impianti, hanno spiegato che il depuratore in questione è di ultima generazione (con vasche di nitrificazione, ossidazione e raccolta fanghi conforme al Dlgs 152/2006, tabella 3, allegato 5).
L’Amministrazione di Lago, a onor del vero, a supporto della buona salute del depuratore comunale, ha pure fornito i dati delle analisi periodiche che vengono effettuate. Una constatazione che non può che far piacere a chi ha a cuore la salubrità del fiume. Resta tuttavia da chiarire da dove arrivi quel tubo di 40 cm di diametro documentato con foto, che scarica direttamente nelle acque dell’Olivo. Poco importa se ricade nel comune di Aiello o di Lago. Ciò che deve essere evitato è che non scarichi in un fiume già per tante altre volte violentato.
Anche per quanto concerne il depuratore di Macchia Sottana di Aiello Calabro che da diverso tempo funzionava poco e male ammorbando l’aria circostante, c’è da registrare una importante novità. Il comune tirrenico, infatti, ha appena pubblicato la delibera di approvazione di una perizia di variante relativa ai lavori di adeguamento funzionale dell’impianto che, di fatto, dà il via libera all’inizio dei lavori che si concluderanno, come ci aveva già preannunciato il sindaco Perri, entro dicembre prossimo. Il lungo periodo di impasse, dopo l’aggiudicazione definitiva all’impresa appaltatrice, era dovuto - ci è stato spiegato – ad imprevisti tecnici che hanno richiesto una perizia di variante e suppletiva ed un ulteriore finanziamento di 30 mila euro concesso di recente dall’Ato Calabria 1, per un costo complessivo dei lavori di 180 mila euro.
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