Dopo la proposta economica della Fiorile si aprirà il tavolo con il sindacato
Nunnari ha incontrato Loiero e Spaziante
SERRA D'AIELLO - «La ditta Fiorile srl in una lettera inviatami ribadisce il forte interessamento per la gestione dell'Istituto Papa Giovanni XXIII di Serra d'Aiello e ha presentato una proposta interessante e accettabile; naturalmente la proposta è da discutere nei particolari, dopo un necessario passaggio con la Procura, aprendo un tavolo di discussione con i sindacati e le parti istituzionali interessate».
E' con queste parole, diffuse dall'Ufficio Comunicazioni Sociali della Curia cosentina, nel pomeriggio di ieri, che monsignor Salvatore Nunnari, conferma ufficialmente quanto anticipato in questi giorni dal Quotidiano, in relazione alla trattativa apertasi tra la stessa Curia e la società genovese, finalizzata alla gestione del Papa Giovanni prima e al definitivo trasferimento della proprietà in una fase successiva.
Nei prossimi giorni, tuttavia, si dovranno affrontare nello specifico tutte le questioni che riguardano i termini dell'eventuale accordo, e bisognerà, come lo stesso vescovo di Cosenza precisa, mettere al corrente di tutto la magistratura paolana che, com'è noto, mantiene la struttura serrese in regime di amministrazione giudiziaria. Nella giornata di ieri, peraltro, lo stesso monsignor Nunnari, ha anche incontrato, per un breve colloquio, il presidente della Giunta regionale, Agazio Loiero e l'assessore regionale alla Sanità, Vincenzo Spaziante, per informarli sullo stato dei fatti e per avereun commento sugli sviluppi e sul ruolo che la stessa massima istituzione regionale intende svolgere sulla annosa vicenda del Papa Giovanni.
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5 commenti.
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emigrante3 per ...... e per lavoratore
non dovrebbero solo esserci eccezzioni- i dipendenti dovrebbero solo trovarsi al lavoro senza avere i grattacapi che hanno- se i sindacati dovrebbero essere per soli certi casi allora solo certe persone dovrebbero essere inscritte - Dove e' la protezzione di tutti .A come leggo e' una grandissima maggioranza che si lamenta. Ascoltatevi a vicenda e aiutatevi invece di separarvi ognuno per ragioni personali.
lavoratore
io ho avuto a che fare con i sindacati. Quelli che conoscevo personalmente me l'ho hannno fatto passare come piacere ed gli sono dovuto stare dietro per mesi per ottenere una cosa che mi aspetava. Poi sono andato ad un sindacalista che non mi conosceva ed ha fatto tuttoo in cinque minuti
.....
Infatti le eccezzioni ci sono....a e poi non giudicate nessuno se non ci siete dentro....perchè io figlia di un dipendente so ...ma voi esterni potrete sempre sapere molto poco....quindi non giudicate nessuno
sindacati e sindacalisti. dove sono?
i sindacati? quali sindacati??? questa è una terra di nessuno ognuno guarda i propri interessi inveci di quelli colletivi. I sindacalisti che abbiamo almeno in cosenza e provincia sono tutto tranna che sindacalisti (c'è sempre l'eccezione, rara ma c'è)
emigrante3
Io non so perche' e' la curia che deve maneggiare i soldi di questo istituto. Si dovrebbero vergognare perche' sfruttano il pane dei lavoratori e di consequenza dei poveri ricoverati. Ho visitato l'istituto e devo dire che nonostante tutto gli impiegati lavorano con un impegno mai visto e si prendono veramente cura di queste creature piu' sfortunate di noi. Speriamo che la regione ci mette le mani subito e prende una soluzione . I sindacati non fanno il loro lavoro a come si vede.
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