(ASCA) - Cosenza, 21 lug - Un gruppo di lavoratori dell'Istituto Papa Giovanni XXIII di Serra D'Aiello (Cs) ha protestato, questa mattina, davanti all'Arcivescovado cosentino, tanto da costringere l'arcivescovo, Mons.
Salvatore Nunnari, a scendere nel cortile per parlare con loro. I dipendenti dell'Istituto lamentano di non ricevere alcun pagamento ormai da gennaio, quando gia' ricevevano solo un acconto e non lo stipendio intero, cosa che - lamentano - accade ormai da anni. "I primi soldi che ci saranno andranno ai lavoratori - ha detto Mons. Nunnari -. Mi vergogno al pensiero che sono vescovo di una diocesi in cui un prete ha rubato ai poveri- ha concluso l'Arcivescovo - annunciando che il 28 luglio si apriranno le cinque buste delle offerte pervenute per la gestione dell'istituto. Ma se non si arrivera' ad un risultato, annuncia Nunnari, i libri contabili questa volta finiranno in tribunale. Si apprende anche che domani si dovrebbe firmare un decreto, alla Regione Calabria, per lo stanziamento straordinario di 500.000 Euro per il pagamento degli oltre 500 dipendenti, che, intanto, annunciano che dal 1° agosto potrebbero abbandonare in blocco il posto di lavoro.
red/mcc/alf
(Asca)
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