Sabato 19 novembre sarà presentato a Paestum il volume guida ""Da Blanda a Temesa. Itinerari archeologici lungo la costa tirrenica cosentina", di Fabrizio Mollo docente dell'Università degli Studi di Messina.
La Provincia di Cosenza parteciperà da giovedì 17 a domenica 20 novembre alla grande kermesse culturale della XIV edizione della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico, con uno stand di materiale illustrativo proponendo a visitatori e buyers l’immenso patrimonio storico-artistico e archeologico del territorio cosentino, per promuoverlo, valorizzarlo e farlo meglio conoscere. Di questo interessante appuntamento si è parlato stamani nel corso di un’apposita Conferenza Stampa che ha visto presenti l’Assessore Provinciale alla Cultura Maria Francesca Corigliano, il Funzionario della Sovrintendenza ai Beni Archeologici della Calabria Gregorio Aversa e l’autore del volume guida “"Da Blanda a Temesa. Itinerari archeologici lungo la costa tirrenica cosentina”, Fabrizio Mollo docente dell’Università degli Studi di Messina.
Il prezioso volume sarà presentato ufficialmente sabato 19 novembre, alle ore 12.00, nella sala Velia, nell’ambito delle quattro giornate della Borsa del Turismo Archeologico, alla quale interverrà, oltre l’Assessore alla Cultura Corigliano e l’autore, anche il Presidente della Provincia On. Gerardo Mario Oliverio. Con l’adesione a questo importante evento culturale la Provincia di Cosenza intende promuovere e valorizzare i beni culturali presenti sul territorio, obiettivo che rientra appieno nella programmazione dell'Assessore alla Cultura della Provincia di Cosenza, anche alla luce del successo registrato nelle precedenti edizioni, cui l’Ente ha partecipato con un format espositivo, con strumenti tradizionali e supporti multimediali video, riscuotendo un notevole successo di pubblico ed un ampio consenso degli addetti ai lavori, testimoniati dal premio ricevuto come migliore allestimento dell'edizione 2009.
L’importante partecipazione della Provincia è stata sottolineata dall’Assessore Maria Francesca Corigliano come scelta che si pone l’obiettivo, sia pure alla luce di forti restrizioni economiche, di puntare ad investire in cultura per proiettarsi nella dimensione globale con una capacità attiva tesa alla formazione e, appunto, alla cultura. “I positivi riscontri registratosi con le precedenti partecipazioni ci stimolano a continuare questo percorso per dare modo ai tanti visitatori della Borsa del Turismo di incontrare il nostro territorio provinciale, con le sue incommensurabili ricchezze e l’eccezionale concentrazione di suggestive testimonianze archeologiche. Dopo aver fatto riferimento, negli anni scorsi, al pregevole sito di Sibari ed ancora ai principali siti dell’intera provincia -ha detto l’Assessore- quest’anno ci proponiamo, senza voler trascurare altre parti del nostro vasto territorio provinciale, con un’area specifica, quella della costa tirrenica, che suscita un emergente interesse e che presenta delle tipicità, per farla meglio apprezzare, conoscere e valorizzare”.
In tutto saranno oltre 18 i Comuni che parteciperanno all’edizione di quest’anno. Una novità interessante è stata proposta dai Gruppi Archeologici d’Italia, con il patrocinio della Provincia di Cosenza e del Comune di Cerzeto, attraverso un convegno su “La tessitura della ginestra nella cultura arbereshe”, che evidenzia un altro patrimonio culturale importante qual è la minoranza albano fona presente nella provincia di Cosenza.
La XIV Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico, in svolgimento a Paestum dal 17 al 20 novembre 2011, con le sue consolidate prestigiose collaborazioni di organismi internazionali quali UNESCO, OMT e ICCROM, è una vetrina culturale di tutto rispetto che vanta oltre che 8.000 visitatori, 200 espositori, 40 tra conferenze e incontri, 220 relatori, 35 operatori dell'offerta. Si presenta come unico salone espositivo in Italia dedicato al patrimonio archeologico ed è la prima mostra internazionale di tecnologie interattive e virtuali ma, soprattutto, è occasione insostituibile di incontro per il business professionale e momento di dibattito sulle tematiche proprie del patrimonio culturale, quali la tutela, la fruizione, la valorizzazione, il dialogo interculturale e la cooperazione mediterranea. Su dette tematiche, nel ricco programma delle quattro giornate previste, si confronteranno Organizzazioni Governative Internazionali e di categoria, Istituzioni, Associazioni professionali con operatori turistici, soprintendenti, archeologi, direttori di musei, docenti universitari, giornalisti, promuovendo la cooperazione tra i popoli, attraverso la partecipazione e lo scambio di esperienze: dopo Egitto Marocco,Tunisia, Siria, Francia, Algeria ecc., con ospite ufficiale nel 2011 è la Turchia. I giornalisti accreditati sono circa 170 con uno straordinario riscontro mediatico su numerose testate televisive, radiofoniche e della carta stampata nazionali ed internazionali.
La Borsa del turismo Archeologico rappresenta oltretutto anche una straordinaria opportunità di fare sinergia e rete tra Istituzioni partecipanti per sostanziare una qualificata offerta turistico-culturale, volta ad incentivare flussi turistici e conseguente indotto.