Appello: al referendum i liberali votano no
REFERENDUM - I LIBERALI VOTANO NO
"Le modifiche costituzionali del 25 giugno sono un pasticcio inverosimile. Un pasticcio per la logica politica che le hanno ispirate. Una logica unilaterale e chiusa alle ragioni degli altri, che è il contrario del costituzionalismo liberale fondato su principi di convivenza ampiamente condivisi. Il centro destra ha ripetuto, addirittura estendendone l'applicazione, il precedente irresponsabile del centro sinistra, che nel 2001 cambiò il Titolo V con pochi voti di scarto a pochi giorni dalle elezioni.
Un pasticcio per il merito dei principi introdotti, in radicale contrasto con il costituzionalismo liberale. Innanzitutto, i poteri riconosciuti al Primo Ministro, senza contrappesi adeguati, lo renderebbero padrone di troppo potere politico, a cominciare da quello di sciogliere le Camere. Poi la Corte Costituzionale, massima garanzia contro gli abusi della politica, sarebbe composta da più membri di diretta nomina politica (sette su quindici, anziché cinque) e il Presidente della Repubblica sarebbe relegato a compiti incongrui.
Oltre all'abnorme concentrazione di poteri, il pasticcio porterebbe alla cosiddetta devolution che da una parte moltiplicherebbe le burocrazie locali e la spesa pubblica (e quindi la pressione fiscale) e dall'altra allargherebbe le disuguaglianze nei diritti di cittadinanza. Il pasticcio introdurrebbe inoltre una macchinosa ed inestricabile divisione dei compiti tra Stato e Regioni e tra Senato e Camera che innescherebbe la paralisi del procedimento legislativo e l'ulteriore crescita delle controversie istituzionali.
Tutto questo incentiverebbe il plebiscitarismo e l'idea della politica ridotta a scontro di forza e di potere, cioè l'esatto contrario del liberalismo, che è conflitto di idee, di proposte, di comportamenti, e che richiede un sistema di reciproche garanzie e di equilibri istituzionali.
Il voto NO nel referendum del 25 giugno è il modo per evitare questo pasticcio. Perché un pasticcio è l'opposto del cambiamento liberale".
CRITICA LIBERALE - FEDERAZIONE DEI LIBERALI
Roma 15 giugno 2006
CRITICA LIBERALE e FEDERAZIONE dei LIBERALI invitano a diffondere questo appello. Chi vuole sottoscriverlo può spedire una mail a info@criticaliberale.it oppure a info@liberali.it.
24/06/2006
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