“Aiellesi Puri” muovono le loro critiche

Brunu

13/04/2005 15.25

CI RIPROVO. LA VOLTA SCORSA PER LASCIARE UN COMMENTO SULLE POLEMICHE DEGLI AIELLESI PURI (L'IDEA DI PUREZZA SI LEGA PURTROPPO A TRASCORSI OLTREMODO DRAMMATICI), HO BLOCCATO TUTTA LA SEZIONE, CHE GRAZIE A DANILO POI è STATA RIPRISTINATA. ALLORA... CHE DIRE? NON SO CHI SIANO QUESTI AIELLESI PURI, MA DEBBO RILEVARE CHE NON HANNO SALVATO PROPRIO NESSUNO. PURTROPPO PER I PURI, DEBBO DIRE CHE SONO MALE INFORMATI. LAMENTANO ASSENZA DI INIZIATIVE PER LA MORTE DEL SANTO PADRE. EPPURE LE VEGLIE CI SONO STATE. EPPURE LA MESSA IN SUFFRAGIO C'è STATA. EPPURE IL SEGNO LAICO DEL LUTTO ERA VISIBILE DALLE BANDIERE DEL COMUNE A MEZZ'ASTA E CON NASTRO NERO. COME SI DICE IN QUESTI CASI: AVRETE CERTAMENTE VISTO UN ALTRO FILM... NON ERAVATE SINTONIZZATI. PURE LA STAMPA, IL GIORNO DEI FUNERALI, HA RICORDATO LA BENEDIZIONE DA PARTE DI GIOVANNI PAOLO II DEL NUOVO GONFALONE DELLA NOSTRA CITTADINA NEL 1983... SI VEDE CHE FORSE NON LEGGETE. MAH! SAPIMU... UN SALUTO A TUTTI BRUNU PINU

Visitatore

13/04/2005 12.13

Sono sostanzialmente daccordo col commento di sotto. Però, che linguaggio colorito usa Rosanna!

Rosanna

13/04/2005 11.16

Aiellese puro? beh, ci credo. l'ipocrisia è sempre stata propria di questo paese... l'ipocrisia di nascondersi dietro un pseudonimo del cavolo,non avendo il coraggio di mostrare la mente, o le menti, artefici di parole mirate a suscitare cosa? Clamore? Ooh? Interesse? cosa é stato? un movimento di ribellione? una provocazione? Beh, il '68 è finito già da un pò, come tutti i suoi miti, come tutti i suoi fiori e quel ceh si respira oggi è miseria, malattie, depressione, crisi, disoccupazione... brutti incubi? No, realtà! dalle mie parti si dice " u ciucciu chiame ricchiutu u cavallu"... e si, cari aiellesi puri, si dice proprio cosi... avete trovato ingiusto la mancata cerimoniosità della Parrocchia dinanzi alla morte del Papa? vi siete sntiti addolorati da questa grande perdita? allora perchè non eravate in Chiesa a pregare? Lì, nel silenzio della preghiera che ha più valore di ogni più esaltante manifestazione di dolore, avreste osservato la chiesa e chi la gestisce, la chiesa e chi ha fede in essa, in ginocchio dinanzi al pensiero del Santo Padre morto. e se vi sentite tanto in gamba, tanto spiritosi, tanto pronti a giudicare, senza conoscere, o cercare di farlo, le basi, i motivi di scelte e decisioni di un paese, del vostro paese, perchè non vi fate avanti e spaccate il culo a tutti, e create la società paesana che desiderate, cambiando le regole di questo gioco, di questa slot machine che giudicate inidonea al vostro spirito???????????? siamo tutti pronti a scagliare la 'prima pietra', è cosi facile, soprattutto se lo si fa senza mettersi in ballo. ogni parola, detta o scritta, ha dietro di essa qualcosa di più: la coscienza.la vostra, aiellesi puri, è conforme alle vostre parole? le vostre critiche non smuovono, non costruiranno nulla.fanno soltanto denotare un gran desiderio di stare al centro dell'attenzione.... ma vi manca quella giusta dose di coraggio, quella giusta dose di palle, per riuscirci. un paese non cambia faccia e regole e vita sulla base di una semplice provocazione anonima. E' l'unione e la voglia di lottare e di farcela, senza ipocrisia, che smuovono le cose.... non un pezzo di carta scritto e buttato per strada senza alcun senso.

FABIO

12/04/2005 20.31

Io credo che le critiche vanno accettate, ed è vergognoso che ad Aiello sia stata ignorata la morte del Santo Padre, a partire dalla Chiesa e di chi la compone, per non parlare della Amministrazione Comunale, ed anche della stessa minoranza. A Roma ci sono stati milioni di persone, mentre ad Aiello le campane sono rimaste mute. Vergogna vergogna!!!!!!!!!!!!!!!

Non Aiellese

11/04/2005 19.57

Ma ad Aiello siete tutti preti?

Laico

11/04/2005 19.28

Sono sconcertato dall'argomentazione sollevata e da come il popolo di Aiello la stia affrontando in questi commenti. Inappropriatezza e faziosità emerge dal testo del volantino proposto nell'articolo. Incapacità di valutare la dimensione confessionale di un leader religioso (che non è "Papa di tutti") e ancor più di distinguere la Chiesa e le associazioni religiose dagli Enti Pubblici che a differenza delle precedenti devono tenere un atteggiamento distinto, indipendente ed imparziale in virtù della molteplicità delle fedi religiose e del valore costituzionale di laicità dello Stato. Non posso che constatare lo stato di chiusura culturale e di disinformazione in cui versa Aiello e il suo audace cittadino che parla di progresso ma usa il tono del più cupo oscurantismo mediavale.

Danilo

11/04/2005 16.51

Per Settimo piano, sei un esterno, dovresti dirlo nel messaggio! e poi non sono diuno! ciao

Settimo Piano

11/04/2005 16.13

Bè sinceramente gli Aiellesi Puri un pò di ragione ce l'hanno, cmq devo fare i miei più sinceri complimenti a colui che ha scritto l'articolo..Vai Dani si propriu nu DIUNO

altro

11/04/2005 15.25

hanno ragione Aiellesi puri, in questo paese non si mai nulla di buono, si pensa solo ai propri interessi.

arrabbiato

11/04/2005 13.50

Ad aiello si parla parla ma non si fa mai nulla di buono.

anonimo

10/04/2005 20.42

forse sarebbe stato opportuno davvero da parte del sindaco almeno un piccolo segno alla cittadinanza, ma a mio avviso la mancanza più grave è quella degli organi ecclesiastici.

aielleseCritico

10/04/2005 20.36

Anche io credo ci sia stata una mancanza da parte di tutti, hanno ragione "Aiellesi Puri" a condannare per questa grande mancanza. tra l'altro la loro critica potrebbe essere construttiva per il futuro.