AIELLO CALABRO – Il Consiglio comunale della cittadina tirrenica nella seduta del 30 agosto scorso ha discusso ed approvato pochi ma interessanti argomenti. Tra questi – votato alla unanimità - l’atto di indirizzo del Consiglio alla Giunta, relativo all’intitolazione di una strada cittadina al notaio, giornalista e scrittore Giovanni Solimena (7.09.1869 – 30.03.1944).
“L’amministrazione comunale – come è stato comunicato alla famiglia Solimena – in occasione delle celebrazioni del centenario del terremoto dell’8 settembre 1905, in cui avranno luogo una serie di manifestazioni per ricordare le drammatiche conseguenze di quell’evento ed il contributo che venne assicurato al comune di Aiello Calabro ed a numerosi altri comuni della Calabria dai Comitati di soccorso sorti in ogni parte d’Italia, e soprattutto per richiamare tutti ad un maggiore impegno nel campo della prevenzione dei rischi, ha inteso tributare il giusto e doveroso omaggio all’illustre concittadino che fu parte attiva nell’opera di informazione e di sensibilizzazione a favore delle popolazioni colpite dal sisma ed anche per i suoi grandi meriti in altri campi del sapere”.
Solimena, fu definito pure maestro del diritto notarile italiano per aver scritto opere fondamentali come "Pratica del Notariato", edita dal Giornale dei Notai di Roma nel 1913; "Commento alla legislazione notarile Italiana", edito da Vallardi nel 1918 (che fu «universalmente riconosciuta come un’opera monumentale ed un riferimento imprescindibile della scienza giuridica del nostro Paese»); la Rivista Critica del Notariato e degli Archivi Notarili, in due volumi (1925-1926), che completa, dal punto di vista della dottrina e della prassi notarile, l'opera del Nostro. Ma la figura poliedrica di Solimena non si ferma al diritto. I suoi interessi spaziano dalla Storia al Folclore, dalla Letteratura all'Economia, dall'Agricoltura all'Industria. La passione per gli studi storici e letterari, lo portano a far parte del Collegio Araldico Romano, del Consiglio di Presidenza della Società Calabrese di Storia Patria e dell'Accademia Cosentina. L’On. Nicola Serra, allora presidente dell’istituzione culturale lo definisce «aristocratico di natali e di intelletto, ingegno multanime e propulsore infaticabile delle calabre rivendicazioni….».
Notevole è pure il suo contributo come giornalista, Si occupa, tra le altre cose, della bonifica dello stagno Turbole che tanti morti aveva causato con le sue esalazioni malefiche; della ricostruzione del comune dopo il terremoto del 1905; alla conoscenza e risoluzione di problematiche diverse come per esempio negli anni ‘20, relativamente alla conservazione della Pretura di Aiello o alle puntuali sollecitazioni a favore della costruzione della SS. 118 (l’attuale superstrada tirrenica) ecc. In particolare però Solimena viene ricordato per il forte e costante impegno per la ricostruzione di Aiello dopo il sisma del 1905, sul quale argomento ha lasciato una preziosa raccolta di articoli e numerose fotografie, che consentono di ricostruire dettagliatamente quanto accadde ad Aiello all’indomani del sisma e sino all’inaugurazione del quartiere della zona Patricello, realizzato dal Comitato di soccorso milanese. A questo grande ed autorevole concittadino che ha occupato – come ha giustamente rilevato Liberti - “un grande posto nella storia contemporanea di Aiello”, spentosi nella sua Aiello il 30 marzo del 1944, sarà intitolata la strada che costeggia l’abitazione di famiglia conosciuta sino ad oggi come via Aricella.
Altro argomento all’attenzione dei consiglieri – anch’esso votato in modo unanime da maggioranza e opposizione -, è stato quello relativo all’approvazione di un Patto di Amicizia tra i comuni di Aiello Calabro e Milano dal quale, come si ricorderà, si irradiarono i primissimi aiuti umanitari. Il comitato di soccorso milanese infatti si impegnò a costruire alcune case cosiddette baraccate nella zona Patricello che dal 1907 porta il nome di Rione Milanese. In particolare, quest’ultimo atto – che verrà sottoscritto l’8 settembre dal sindaco Perri e dall’assessore comunale di Milano Carlo Magri – prevede il rafforzamento del legame con cui sono unite Milano ed Aiello, nonché l'impegno di avviare una reciproca e proficua collaborazione che contribuisca all'elevazione culturale, civile, sociale delle proprie comunità e dei propri amministrati.
Ultimo punto approvato dal Consiglio – questa volta a maggioranza, con l’astensione di AP - è stato quello relativo al venire meno delle condizioni di incompatibilità del consigliere Michele Bruni. Come si ricorderà, a seguito del ricorso con un decreto ingiuntivo da parte del consigliere, al quale seguì l'opposizione del Comune si era concretizzata la causa di incompatibilità, a cui era seguita la rinuncia agli atti del giudizio da parte di Bruni. Il Consiglio, proprio su tale questione, ha accettato una proposta del sindaco Perri che consiste nel superamento del contenzioso.
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