AIELLO CALABRO Il consueto appuntamento con la fede e con la tradizione arriva puntuale come ogni anno. Le celebrazioni della festa dedicata alla Madonna delle Grazie sono attese dalle popolazioni del luogo e del circondario con un singolare sentimento devozionale. Quest'anno, la solennità della festa è pure accentuata dalla gradita presenza del Padre Arcivescovo di Cosenza-Bisignano, Monsignor Salvatore Nunnari che per l'occasione visiterà la cittadina per la prima volta da quando è pastore della Diocesi.
Oggi è giornata più attesa, perché la statua della Madonna viene trasportata in paese da fuori le mura (rinnovando così l'antico desiderio degli Aiellesi di custodire la Madonna nella chiesa Matrice) e perché la processione che si svolge di notte è certamente la parte più suggestiva e per certi versi più spettacolare per gli addobbi artistici del carro, per le luminarie che fanno da corona al vecchio castello e alla via pellegrina.
Il culto per la Madonna delle Grazie ad Aiello risale a diversi secoli fa, quando su richiesta di Francesco de Siscar, viceré di Calabria e Signore di Aiello e Petramala, viene concessa dal Papa Sisto IV licenza di edificare una chiesa dell'Ordine di San Francesco degli Osservanti, intitolata a santa Maria delle Grazie. La lettera papale, datata 8 aprile 1472, ed inserita nel documento del notaio aiellese Giovanni Angelo Inserra, fu letta alla presenza dei frati, quindi si procedette alla designazione ed alla concessione, da parte del Siscar, del territorio dove costruire la chiesa. Più tardi, nel 1597, la chiesa si arricchì per volere della famiglia Cybo, con la costruzione della bella Cappella gentilizia che fu rimontata nel 1735 dopo l'abbandono del Convento vecchio assieme alle parti architettoniche del convento nel luogo dove si trova adesso. Il trasporto su un carro di buoi delle parti architettoniche e dell'affresco raffigurante la Madonna dal vecchio al nuovo convento è riportato dalla legenda popolare come miracoloso. Si racconta infatti che un campo di grano irrimediabilmente rovinato dal passaggio del carro ricrebbe più rigoglioso di prima.
Oggi, oltre alla fiaccolata notturna, previste la veglia e la contemplazione della Vergine (alcuni osservano il digiuno e si ritirano in preghiera presso la chiesa del Convento). Per domani invece, Sante Messe e processione per le vie del paese in mattinata, con la presenza di Monsignor Nunnari.
10 commenti.
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carmelocarnovale@yahoo.com.ar
Ragazzi: bisogna aver un po serietá per quanto riguarda alla Madona, e neanche prendere questa nostra realtá d'oggi e di ieri come una cosa folclorica. Se accingiamo in vita la nostra devozione a Maria, dobbiamo farlo come figli carissimi lasciati a Ley da Gesú, ma non festeggiare con lo spirito pensando nella partita di pallone prossima. Dobbiamo amare la nostra Madre con l'adempimento del volomtá del Signore nella nostra vita. Se vogliamo, poi, di fare il folclore facciamolo, perché finalmente anche serve per la manuntenzione della tradizione abitudini e segno díntentitá della nostra storia.
x Geniale
San Geniale si offende se si fanno volare i palloni in onore della Madonna? Comunque UN non si apostrofa.
Geniale
I palloni appartengono alla tradizione di San Geniale, e non alla Madonna delle Grazie, la tradizione è tradizione, quindi non togliete le tradizioni ad un santo, per attribuirlo ad un'altro. Vi saluto a tutti, Ciao.
Fuochi pirotecnici
Fino all'anno scorso nessuno si era mai posto il problema sulla pericolosità dei fuochi pirotecnici. St'annu invece ad ancunu c'ha chiurutu u ....
Vulisse sapire pecchì. Qualcuno me lo sa spiegare? Grazie.
S
dimentichi che 1 anno è stato fatto un grandissimo pallone x la Madonna DelleGrazie....bianco con l'immagine delle nostra Madonna....gnurant a chiiii!!!!
ma chi cuntati?
I pallono sono di San Geniale!!! gnuranti!
grazie ad i giovani
quest'anno mi sa che i palloni si faranno....un grazie a StefanoIannilucio che è l'unico che ha deciso di insegnare ad i + giovani la costruzione dei palloni....grazie anche agli altri ragazzi che collaborano
grazie ad i giovani
quest'anno mi sa che i palloni si faranno....un grazie a StefanoIannilucio che è l'unico che ha deciso di insegnare ad i + giovani la costruzione dei palloni....grazie anche agli altri ragazzi che collaborano
Salvatore
Il comitato fa la mongolfiera veniamo ogni anno.
asimov
complimenti ai ragazzi del castello. Ma peccato per i palloni che non si sono fatti. Speriamo per l'anno prossimo. Saluti
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