AIELLO CALABRO – Il Museo Civico si farà.
Da quanto si apprende da una delibera di Giunta comunale, che ha licenziato un atto di indirizzo per la sua costituzione, il Comune si è finalmente deciso – dopo aver ottenuto alla fine del 2004 un finanziamento regionale di 30 mila euro - a metterci mano.
Non si tratta più però della realizzazione dell’idea originaria con cui erano stati ottenuti i fondi, che prevedeva un museo all’aperto degli strumenti di lavoro e della civiltà contadina dislocati in tutto il centro storico per valorizzarne gli scorci caratteristici, ma dell’acquisto, di sana pianta, di una collezione “di grande interesse storico ed etnografico”.
La scelta presa dall’amministrazione, considerando anche l’opportunità di acquistare dal collezionista Ubaldo Gallo tale patrimonio, è da valutare senz’altro positivamente. A patto che – come pensano in tanti in paese – l’idea progettuale, ora individuata, venga al più presto realizzata e non si perda altro tempo prezioso.
Il compito che si propone il costituendo museo - i cui locali, ancora non individuati, dovranno accogliere adeguatamente i circa 1500 pezzi – rimane «quello di documentare e custodire – si legge in una nota del comune - gli stili di vita e le attività socio-economiche e culturali del mondo popolare e contadino calabrese e di trasmettere alle generazioni contemporanee il valore di quel patrimonio».
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