AIELLO CALABRO - Il
Consiglio comunale della cittadina, riunitosi il 30 marzo scorso, ha
approvato il Piano triennale delle opere pubbliche, il bilancio di previsione
2006 e quello pluriennale.
Lunga la sequela dei
lavori, molti dei quali già finanziati, che saranno realizzati nella
cittadina. I tempi però rischiano di allungarsi, dal momento che su
alcuni di essi pendono dei ricorsi da parte di cittadini che si sono
appellati al Tar Calabria.
L'attenzione maggiore
della seduta però, come era prevedibile, si è soffermata sul bilancio
di previsione sul quale, dopo la relazione del consigliere delegato
Sergio Romano, si sono registrati gli interventi dell'opposizione di
Alleanza di Progresso per Aiello e le repliche della maggioranza.
Restando sul bilancio,
riportiamo qualche voce principale. Il personale, per esempio, assorbirà,
secondo le previsioni, con 6oo mila euro di spesa, il 46 % del totale;
le spese dell'illuminazione pubblica invece, ammonteranno a circa 40
mila euro annui; quelle destinate per liti arbitraggi e risarcimenti
a 30 mila; mentre quelle per gli impianti di depurazione saranno circa
20 mila. Seguono ancora le spese per la raccolta differenziata, per
un totale di altri 20 mila euro circa ed altri 20 mila per la discarica
consortile. Voci ancora più consistenti, per esempio, sono rappresentate
dal servizio di raccolta e smaltimento RSU per un totale di 102 mila
euro.
Fiorenzo Sicoli, che
ha preso la parola per la minoranza consiliare, pur riconoscendo le
difficoltà oggettive nel redigere il bilancio, dovute ai tagli sui
servizi locali e sugli investimenti da parte del Governo centrale, ha
posto l'attenzione sulle possibili scelte che una amministrazione può
e deve fare. E cioè, o limitarsi a gestire l'ordinario, oppure inventarsi
qualcosa. Altrimenti si arriverà a tassare in futuro i cittadini, come
nel caso quest'anno (11 centesimi di euro in più sulla Tarsu, l'aumento
del ticket mensa a 25 euro mensili, e l'Ici che passa dal 6 al 7 per
mille). Aumenti che colpiscono, secondo AdP, i cittadini virtuosi che
pagano le tasse, ma non gli evasori. Passando alle proposte, Sicoli
ribadisce le soluzioni per migliorare il bilancio dell'Ente, già suggerite
lo scorso anno, che attengono agli opportuni tagli di alcune voci di
spesa, all'aumento delle entrate con recupero delle evasioni, all'aumento
di alcune tasse (come tosap e pubblicità), e alla messa a reddito del
patrimonio comunale.
Dal canto suo, il sindaco
Gaspare Perri, nella replica alla minoranza, ha pure concordato con
alcune delle cose suggerite da AdP. In particolare sul recupero dell'evasione,
ma ha anche ribadito, per esempio, l'impegno della sua amministrazione
nell'erogazione, a fronte delle difficoltà di far quadrare i conti,
di servizi sociali, quali quello dello scuolabus, completamente gratuiti.
Anche Iacucci, nell'intervento che ha poi chiuso la seduta, prima della
dichiarazione di voto di AdP, ha richiamato l'attenzione - “in
un contesto di diminuzione delle risorse e di umiliazione degli enti
locali” - sulle entrate reali del bilancio comunale e sul decoro
dei servizi che il comune riesce a dare ai suoi cittadini.
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