AIELLO CALABRO – Voci di acque e di terra. Questo il titolo di un incontro organizzato dall’associazione culturale ilfilorosso di Rogliano e dall’Amministrazione comunale locale svoltosi nei giorni scorsi alla Casa delle Culture della cittadina.
Ospite dell’iniziativa è stato Vito Teti, docente di Etnologia presso l’Università della Calabria e autore tra gli altri del libro “Il senso dei luoghi - Paesi abbandonati di Calabria” (Donzelli 2004).
Al centro dell’appuntamento culturale, prendendo spunto dal volume di Teti, il problema dello spopolamento drammatico in atto in alcuni centri della comunità montana del Savuto. «Una tendenza – ha sostenuto l’assessore Carlo Gualtieri della Comunità Montana - che va tenuta sotto stretta osservazione e frenata con interventi mirati ed efficaci».
“Il senso dei luoghi”, dove si incrociano storie, emozioni, ferite che ha inferto il progresso, «è un libro importante - ha detto durante la manifestazione Francesco Graziano de ilfilorosso -, perché la sua lettura può aiutare i calabresi a ripensare il territorio per instaurare con lo stesso un rapporto più vivo e autentico. Un fenomeno, quello dello spopolamento – ha aggiunto -, da non trascurare perché le conseguenze per il nostro territorio potrebbero essere veramente devastanti».
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