La Caputo Nowak licenziata dalla Nasa

LISA Caputo Nowak, la giovane astronauta italo americana protagonista come specialista di missione nel volo Shuttle Discovery del luglio 2006, che nello scorso febbraio era stata arrestata e poi rilasciata su cauzione dalla polizia di Orlando in Florida per aver tentato di aggredire Coleen Shipman, sua rivale in amore, è stata licenziata in tronco dalla NASA, in cui lavorava sin dal 1996. Il provvedimento dell’Ente spaziale americano è giunto, in accordo con la Marina militare statunitense a cui il capitano Nowak appartiene, dopo che era stata sospesa per 30 giorni a seguito delle accuse di tentato rapimento e tentato omicidio (poi scagionata da questa ultima accusa dalla stessa procura americana). La Nasa, che ha adottato per la prima volta una disposizione del genere, si è detta costretta a tale provvedimento poiché non poteva intraprendere azioni disciplinari contro un membro delle forze armate. Ma nello stesso tempo, non ha escluso un possibile ritorno della Nowak all’agenzia spaziale come astronauta.

Ora, Lisa Nowak è attesa per il prossimo 21 marzo presso la base aerea navale di Corpus Christi in Texas, dove per il momento si occuperà dell’addestramento di aviatori, in attesa che i vertici della Marina decidano se agire o meno contro la Nowak. In questo caso, si potrebbero prospettare, per la bella astronauta, misure che vanno dalla corte marziale, alla prigione o alla pensione forzata.

Intanto, prosegue il processo a suo carico iniziato il 20 febbraio scorso. Dalle deposizioni dei protagonisti emergono dettagli interessanti sulla storia d’amore e gelosia. Come si ricorderà, Lisa Caputo Nowak, classe 1963, sposata e poi separata in gennaio da Richard da cui ha avuto 3 figli, aveva avuto una relazione con il 41enne Bill Oefelein, pilota nella missione Nasa del dicembre scorso, che da poco aveva stretto legami amorosi anche con Colleen Shipman, ingegnere presso il Centro aerospaziale Kennedy di Cape Canaveral. Venuta a conoscenza di questa relazione leggendo delle email sul computer di Oefelein (il cui contenuto è stato reso noto durante la prima udienza del processo), Lisa ha perso la testa e ha affrontato un viaggio in macchina di 1600 chilometri per “incontrare” la rivale a Orlando dove poi è stata fermata dalla polizia dopo aver tentato di aggredire la Shipman.

La vicenda che ha sconvolto la vita e la brillante carriera di Lisa, la famiglia che vive a Rockille, nel Maryland, quanti la conoscevano ed i colleghi della NASA, non ha mancato di provocare reazioni anche ad Aiello Calabro, un paesino del cosentino da cui erano partiti i primi del novecento i suoi nonni paterni, e dove era attesa per la prossima estate quando il comune le avrebbe conferito la cittadinanza onoraria.