AIELLO CALABRO – Nairobi, capitale del Kenya, nella regione dei Grandi Laghi, conta quattro milioni di abitanti, almeno tre milioni di queste persone vivono in povertà in immense baraccopoli dove la puzza ed il caldo sono insopportabili. Centomila circa invece sopravvivono attorno ad una grande discarica dove tantissimi bambini, pur di mangiare, attendono - immersi in un vero e proprio inferno in terra - i camion della spazzatura per raccogliere gli scarti della Nairobi bene.
Le immagini che scorrono sul video sono forti. Padre Antonio Abbruzzini – missionario in Africa assieme a don Battista Cimino – le commenta con parole semplici e con grande amore per gli ultimi. Quali sono i bambini del Kenya. Per loro, ma soprattutto per quelli ancora più sfortunati, ovvero per gli orfani e per i portatori di handicap, i missionari della Diocesi di Cosenza hanno sinora fatto tanto. Come costruire scuole ed in particolare pozzi di acqua potabile. Ma di questi pozzi ne servono tanti altri ancora. E per realizzarli è necessario sostenere la missione umanitaria con gesti di solidarietà. Piccoli o grandi che siano.
L’iniziativa che si è svolta la sera di venerdì 3 agosto, preceduta da una messa nella chiesa delle Madonna delle Grazie officiata dallo stesso padre Abbruzzini (che il prossimo 9 agosto celebrerà a Belmonte i suoi 25 anni di sacerdozio); e da una fiaccolata sino al centro storico di Aiello, aveva per scopo proprio far conoscere queste realtà lontane che hanno bisogno del nostro aiuto. La manifestazione, durante la quale sono stati raccolti fondi per il progetto “Un pozzo di solidarietà” sponsorizzato dalla Provincia di Cosenza a favore della associazione “Stella Cometa onlus”, è stata voluta ed organizzata dalle Suore Figlie del Sacro Cuore di Gesù e patrocinata dall’Amministrazione comunale.
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