Videoproctoscopia Digitale. Una nuova metodica di indagine, ideata da un giovane medico calabrese
Ogni piccolo o grande centro della Calabria può vantare professionisti validi che spesso, una volta fuori regione, riescono ad emergere nei vari campi del sapere e della tecnica. Tanto che si parla sempre più sovente di fuga di cervelli.
Attilio Nicastro, classe 1959, è un figlio di Calabria – nativo di Aiello Calabro (Cs) - che dopo le scuole superiori, a fine anni ’70, ha lasciato, come tanti altri coetanei, il suo paesino trasferendosi per ragioni di studio a Roma dove nel 1986 ha conseguito la laurea in medicina e chirurgia presso la Sapienza. In seguito, ha ottenuto specializzazioni e pubblicato un centinaio di articoli scientifici. Si è interessato, a partire dal 1987, di patologie coloproctologiche, partecipando alla ricerca di nuove terapie medico-chirurgiche e nuove metodiche diagnostiche per le patologie ano-rettali benigne e per le malattie infiammatorie del colon retto. Il suo curriculum vitae, come si può vedere, è di tutto rispetto. Tra le altre cose, Nicastro è dal 1992 Direttore Scientifico della Rivista "ConTatto" specializzata nel campo delle stomie; dal 1990 svolge la propria attività libero-professionale come Chirurgo presso l'European Hospital di Roma occupandosi particolarmente di Chirurgia Addominale, patologie ano-rettali e riabilitazione dell'incontinenza urinaria e fecale e delle disfunzioni del pavimento pelvico. Un interesse, questo del giovane chirurgo, che nel 1996 lo ha portato ad essere uno dei soci fondatori dell’International Pelvic Floor Dysfunction Society (I.P.F.D.S.). Dal 2001 al 2004, invece, Nicastro è stato docente all’Università degli Studi “La Sapienza” di Roma, Facoltà di Medicina e Chirurgia, nel Master di I Livello in Terapia Enterostomale e nel Master di II Livello in Diagnosi e terapia nel soggetto portatore di stomia e di incontinenza fecale. Mentre dal Novembre 2002 è Responsabile della Divisione di Chirurgia III con servizio Specializzato in Colonproctologia della Casa di Cura Accreditata “Villa Pia” di Roma.
Proprio di recente, Attilio Nicastro che svolge la sua attività professionale tra Roma, Latina e Lametia Terme, ha presentato durante il 108esimo Congresso della Società Italiana di Chirurgia, una importante innovazione tecnologica nella diagnostica delle patologie ano-rettali. Si tratta della Videoproctoscopia Digitale, una metodica originale che lo specialista calabrese ha ideato, sperimentato, realizzato e brevettato.
Il Videoproctoscopio, al quale si è giunti con una serie di ricerche partite presso il Dipartimento di Colonproctologia dell’Euroepan Hospital sin dal febbraio 2004, collegato ad un monitor LCD ad elevata risoluzione e ad un Videoregistratore digitale, è costituito da una telecamera digitale a testina separata, una fonte di luce allo stato solido con guida a fibra ottica, da un canale di insufflazione e da un aggancio a baionetta per tubo rigido monouso. In pratica, come ha spiegato lo stesso ideatore, tale metodologia «permette di studiare gli ultimi 20 cm dell'apparato digerente con precisione riuscendo a svelare lesioni anche millimetriche ed eseguire controlli a breve e medio termine per controllarne l'evoluzione».
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