CLETO – Dopo l’esperienza dello scorso anno, cinque degli artisti che parteciparono all’iniziativa “Locus Ars”, si ritrovano per esibire le loro opere nell’ex mattatoio comunale.
Si tratta di Francesco Magli (o come a volte ama farsi chiamarsi Francesco d’Aiello), Enrico Meo di Grottaglie (Ta), Alexander Buchberger, di origine austriaca che da anni abita nel paesino, Massimiliano Marchese e Pedrito Bonavita di Amantea.
Ognuno di loro - da oggi (vernissage alle 20) e sino al 20 di agosto – realizzerà in pittura, scultura o come installazione, una propria idea. “Nell’insieme – ci dice Meo – l’idea è quella di manifestare qualcosa che rappresenti le problematiche sociali attuali”.
L’iniziativa, che prevede anche una seconda sezione presso la chiesa della Consolazione dove esporranno giovani artisti della cittadina e del Comprensorio, è patrocinata dall’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Amerigo Cuglietta.
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