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COMUNICATO STAMPA - PETIZIONE ENERGIA SOLARE

In Germania sono installati oltre 600MW di pannelli solari fotovoltaici, l'equivalente di una centrale nucleare. In Italia soltanto 5 MW. La causa di questo paradosso è di natura normativa. In Germania ogni impresa e cittadino ottiene in cambio dell'energia prodotta dai pannelli solari una tariffa d'acquisto elevata, garantita per 20 anni. Anche in Italia il Dlgs 387 del 2003 ha istituito un sistema simile detto "Conto Energia" cui doveva seguire entro un anno la determinazione delle tariffe tramite decreto di attuazione... mai realizzato.

E’ stata avviata dal 27 aprile 2005 una petizione online per chiedere al governo l’emanazione dei decreti di attuazione indispensabili per rendere operativo il conto energia. In pochi giorni oltre 3.000 persone l’hanno sottoscritta online e molti siti web e associazioni hanno mostrato una spontanea volontà di sostenere l’iniziativa.

L’associazione ecologista NIM per lo sviluppo sostenibile nel meridione cura l’iniziativa condividendo l’obiettivo comune con tutte le altre associazioni vicine alla petizione. Ci poniamo l’obiettivo di raggiungere entro il 30 settembre 2005 almeno 50.000 sottoscrizioni online da consegnare al Ministero delle Attività Produttive e al Ministero dell’Ambiente per mostrare l’evidente interesse dei cittadini nei confronti dell’energia solare e la consapevolezza diffusa del ritardo di attuazione del “conto energia”. Nel caso in cui il conto energia venga reso operativo da parte dei ministeri competenti prima del 30 settembre 2005, sarà cura dell’associazione interrompere la petizione online e dare comunicazione a tutti i firmatari della nascita del conto energia.


Andrea Minini Vicepres.associazione NIM Marconia (MT) www.nimer.it per info e contatti: info@nimer.it


Perché il Conto Energia è importante?

Il "Conto Energia" fissa una tariffa di acquisto dell'energia elettrica. Tutti i cittadini interessati o le imprese possono installare pannelli fotovoltaici sulla propria abitazione o sui terreni al fine di produrre energia elettrica da rivendere alle società elettriche in cambio di una tariffa incentivata (cd "Conto Energia").

I vantaggi economici e sociali del Conto Energia sono evidenti:

1. Fabbisogno energetico nazionale. crescita della produzione di energia elettrica dalle energie rinnovabili (solare) con conseguente miglioramento dell'autosufficienza energetica nazionale;

2. Occupazione nel settore delle rinnovabili. La crescita dell'occupazione nel settore delle energie rinnovabili distribuita sul territorio nazionale (es. operai e personale impiegato per l'installazione dei pannelli e la loro manutenzione da parte delle imprese private, lavoro edile per la realizzazione degli impianti ecc.).

3. Ogni famiglia o impresa potrà ottenere un reddito producendo energia mediante pannelli solari installati sui propri terreni o sulle superfici degli edifici.

4. La crescita nelle vendite dei pannelli solari consentirà la riduzione del prezzo di acquisto dei pannelli solari FV grazie alle economie di scala. A vantaggio di ogni consumatore.

5. Minore inquinamento. L'energia elettrica prodotta dalle energie solari non produce inquinamento da CO2 (effetto serra) o polveri sottili. Favorisce pertanto il raggiungimento degli obiettivi di Kyoto.

6. Maggiore redditività di impresa. Le aziende agricole potranno beneficiare di un'ulteriore forma di redditività investendo nella produzione di energia elettrica tramite il solare o mettendo a disposizione i terreni incolti o gli spazi non utilizzati alle società interessate ad installarvi pannelli solari. Le tariffe di acquisto garantite per venti anni daranno certezza agli investimenti e favoriranno l'accesso delle imprese ai finanziamenti.

7. Produzione di energia distribuita. La produzione di energia elettrica dal solare favorisce le piccole e medie imprese in ogni regione italiana (nord, centro, sud). Particolarmente favorito il sud per la maggiore esposizione solare e l'ampia disponibilità di terreni incolti o aridi.

La presenza del "conto energia" è fondamentale per l'ottenimento di questi risultati. Per questi motivi si chiede al Governo di emanare al più presto il decreto di attuazione del D.lgsl 387/2003 per fissare le tariffe del "conto energia" e le modalità di regolamentazione.

27/07/2005
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2 commenti.

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2 commenti.
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Danilo Amendola

Notizia del 31/7/2005, dovrebbe essere pubblicato sulla G.U. nei prossimi giorni il decreto in questione. Significa che ci siamo riusciti.


La notizia è del 15/07/2005 – In dirittura d’arrivo il decreto di attuazione del conto energia per il fotovoltaico. Finalmente comparso nell’ordine del giorno della Conferenza Unificata Stato Regioni di giovedì 14 luglio 2005, lo schema del provvedimento ha ottenuto l’approvazione tanto auspicata. Si attende ora il varo del decreto legislativo. Si tratta del decreto di attuazione del Decreto Legislativo n. 387 del 29 dicembre 2003 (in attuazione della direttiva 2001/77/CE relativa alla promozione dell’energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili) che introduce in Italia il cosiddetto “conto energia”. Il provvedimento prevede un sistema di incentivazioni simile a quello in vigore in Germania, che mira a rendere convenienti gli investimenti nel fotovoltaico. Potenza da 100 Megawatt e incentivi alla produzione, per 20 anni, per impianti domestici e condominiali, piccole imprese e mini-centrali. Il 19 luglio è entrato inoltre in vigore il decreto legislativo 235 dell'8 luglio 2003, che recepisce la direttiva europea 2001/45/CE e fissa i requisiti minimi di sicurezza e di salute per l'uso delle attrezzature durante lo svolgimento di lavori temporanei a grandi altezze. Il provvedimento apporta alcune modifiche al dlgs 626/94 (legge sulla sicurezza), aggiungendovi la disciplina delle attività che espongono i lavoratori al rischio di cadute da quote superiori a 2 metri rispetto ad un piano stabile (ponteggi, scale a pioli, funi di sospensione etc.). Fonte:www.edilportale.com Pare insomma che qualcosa si stia muovendo. Se ci sono novità tenetemi aggiornato. Grazie.

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