I ricercatori della Università di Oxford stanno sviluppando un sistema con cui, tramite un elettrodo appoggiato al cuoio capelluto, è possibile pensando comandare un puntatore così come si fa con un mouse. Non è ovviamente il primo sistema in questo campo, le tecnologie utilizzate a questo scopo si chiamano BCI (Brain Computer Interface) ma fino ad ora era necessario collegare più elettrodi.
La sfida è quella di riuscire a fornire non solo comandi tipo sinistra o destra ma di graduare l'indicazione, così come si fa con la mano spostandola più o meno velocemente.
Questo permetterebbe di guidare in modo efficace, ad esempio, una carrozzina per disabili.
Un ulteriore vantaggio del sistema realizzato è nel fatto che è asincrono. I sistemi attuali, infatti, funzionano fornendo alla persona uno stimolo visivo, ad esempio l'indicazione su di uno schermo di frecce nelle quattro direzioni e a quel punto la persona pensa ad una direzione consentendo al computer di identificarla. In questo sistema, definito asincrono, non vi è alcun suggerimento visivo, semplicemente quando la persona pensa di voler andare a destra il computer capisce.
Per ora l'obiettivo è quello di fornire a persone gravemente disabili un modo per comunicare tramite un computer.
In prospettiva si può immaginare che questi sistemi potranno essere usati anche per attività come giochi, intrattenimento e per il controllo di veicoli.
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