AIELLO CALABRO – Che fine ha fatto il museo all’aperto? A chiederselo oramai sono tanti cittadini che da un anno e più - dopo che la Regione aveva finanziato l’iniziativa per 30 mila euro con la legge regionale 31 del 95 - attendono di vederne la realizzazione. Purtroppo però, nonostante le domande rivolte sullo stato dell’arte direttamente agli uffici comunali, non si riesce a saperne nulla.
Eppure, il museo all’aperto, alla stregua di esempi certamente più importanti (leggi MAP di Cosenza), rappresenterebbe un motivo in più per visitare la cittadina, con tutti i benefici che ne potrebbero venire.
Ed invece tutto è fermo. E la situazione attuale dà evidentemente ragione a coloro i quali avevano palesato in passato tutte le perplessità che la realizzazione del museo andasse a buon fine. Quali che siano i motivi che finora hanno distolto l’attenzione della locale amministrazione dall’occuparsi di questa importante opera, ora si rischia che la Regione, se i soldi non saranno subito spesi (auspicabilmente nel modo più pertinente possibile), potrebbe revocare il finanziamento che, come si ricorderà, era stato accordato addirittura nell’ottobre del 2004.
Il fine peraltro che si proponeva inizialmente il progetto – condivisibile da qualsiasi governo cittadino che voglia dare una chance in più di sviluppo ai propri amministrati - era e rimane quello di far conoscere le proprie radici culturali e di far riscoprire quel vastissimo patrimonio di saperi, tecniche, conoscenze della memoria collettiva, di cui consiste la cultura materiale tradizionale, nella fattispecie contadine, e pure quello non meno importante della valorizzazione, in senso turistico, di un centro storico che già di per sé rappresenta uno scrigno dove l’architettura urbana offre notevoli esempi di arte e cultura del passato.
11 commenti.
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Innamorato di Aiello
Si parla tanto di questo museo all'aperto.
Faccio una proposta alla quale chi vuole risponde, cosa ne pensa.
Si potrebbe fare un concorso rivolto a persone (artisti o pittori a livello nazionale )che sappiano realizzare dei murales disegnando sui muri delle case di Aiello. Cosi Aiello potrebbe diventare il paese dei murales aumentando la bellezza del centro storico, già molto interessante per conto suo. Partendo dalla Casa delle culture- continuando alla caserma della forestale e andando avanti fino alla rupa.
Vi piace l'idea- Sondaggiamo.
cchi 'nde saccju...
siamo nella settimana della cultura! uno che sia uno, eccetto il presente intervento, che si preoccupa del museo all'aperto del nostro paese... e a Carolei - dico a CAROLEI - Sgarbi ha inaugurato un museo!!!!!!! mmmah... che dire? viva l'amministrazione, viva l'opposizione, viva il popolo di aiello, viva viva u tavernellu....
il paese che vogliamo 6?!
il fatto che quelli del forum "piazza" non commentino questo argomento, la dice lunga sulla possibilità che Aiello ritorni ad essere una cittadina sensibile, volenterosa, incline allo sviluppo, solidale, poliedrica, ingegnosa etc. etc. come in qualche maniera è stata nel passato... sic!!!
il paese che vogliamo 5?!
il fatto che quelli del forum "piazza" non commentino questo argomento, la dice lunga sulla possibilità che Aiello ritorni ad essere una cittadina sensibile, volenterosa, incline allo sviluppo, solidale, poliedrica, ingegnosa etc. etc. come in qualche maniera è stata nel passato... sic!!!
il aese che vogliano 4?!
il fatto che quelli del forum "piazza" non commentino questo argomento, la dice lunga sulla possibilità che Aiello ritorni ad essere una cittadina sensibile, volenterosa, incline allo sviluppo, solidale, poliedrica, ingegnosa etc. etc. come in qualche maniera è stata nel passato... sic!!!
il paese che vogliamo 3?!
il fatto che quelli del forum "piazza" non commentino questo argomento, la dice lunga sulla possibilità che Aiello ritorni ad essere una cittadina sensibile, volenterosa, incline allo sviluppo, solidale, poliedrica, ingegnosa etc. etc. come in qualche maniera è stata nel passato... sic!!!
il paese che vogliamo 2?!
il fatto che quelli del forum "piazza" non commentino questo argomento, la dice lunga sulla possibilità che Aiello ritorni ad essere una cittadina sensibile, volenterosa, incline allo sviluppo, solidale, poliedrica, ingegnosa etc. etc. come in qualche maniera è stata nel passato... sic!!!
il paese che vogliamo?!
il fatto che quelli del forum "piazza" non commentino questo argomento, la dice lunga sulla possibilità che Aiello ritorni ad essere una cittadina sensibile, volenterosa, incline allo sviluppo, solidale, poliedrica, ingegnosa etc. etc. come in qualche maniera è stata nel passato... sic!!!
astronauta
sono daccordo con gli interventi precedenti. La cultura purtroppo da qualche tempo non abita più qua...
politico
complimenti a Bruno Pino il vero assessore alla cultura del comune di Aiello.
cittadino
Accolgo l'appello di Bruno Pino che con questa missiva punta a sollecitare l'amministrazione a fare quanto preventivato per ciò che concerne il museo all'aperto.
Una proposta:perchè non si organizza una discussione pubblica con i soggetti interessati per la risoluzione del problema?
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