"Fin tanto che la Lega propone gabbie salariali "ed altre chiacchiere di questo genere per il Sud", "quelli che hanno guidato in modo fallimentare la politica delle regioni meridionali diventano più forti perché trovano nuovi argomenti nella contrapposizione di rivendicazioni tra Nord e Sud del Paese", secondo Roberto Occhiuto (Udc). "La Lega, infatti, con le sue proposte e con il suo modo di affrontare la questione meridionale, dà nuovo smalto alla parte peggiore dei gruppi dirigenti del Mezzogiorno", prosegue l'esponente centrista in un comunicato. "Questi, dopo aver fallito nella loro azione di governo regionale, grazie alla Lega si inventano novelli masanielli ed hanno la straordinaria occasione di nascondere la loro incapacità progettuale, per esempio sui temi dello sviluppo locale e della riforma della Sanità, trovando una nuova ragione d'essere nel contrasto al pericolo leghista". "C'è sicuramente un problema di quantità della spesa pubblica verso il Sud, che il Governo continua a sottovalutare; ma c'è anche un'evidente questione di qualità della spesa nelle regioni meridionali, che è diventata un formidabile alibi per quelli che non vorrebbero investire risorse pubbliche nel Mezzogiorno. La Lega, dunque, invece di pensare ai salari dei lavoratori - conclude Occhiuto - proponga al Governo di inchiodare alle proprie responsabilità chi ha mal governato le regioni del Sud, magari prevedendo la nomina di commissari esterni per riformare la Sanità laddove ce ne è bisogno o norme costituzionali per sciogliere le Regioni che accumulino colpevolmente deficit. Saranno più contenti i cittadini del Nord, ma anche quelli del Sud, che non meritano di pagare due volte per gli errori di chi li ha amministrati e per le false soluzioni della Lega".
ricevuto da: A. Bruni
Commissario Giovani Udc Aiello
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