L’incontro aveva come principale scopo quello di ascoltare. E gli interventi, nel corso della riunione, non si sono fatti attendere. “Aiello ha bisogno di un missionario” è stato detto da chi ha preso la parola. Un concetto espresso anche coloritamente con metafore calcistiche. La comunità dei fedeli avverte la necessità – questo in sintesi uno dei principali messaggi esplicitati al sacerdote – di avere un parroco come se fosse un allenatore che con la sua gioventù, il suo entusiasmo, possa guidare la comunità verso il Vangelo. Un imput, ribadito anche da più parti, per far avvicinare alla vita spirituale della chiesa locale i tanti - compresi bambini e giovani - che la vivono con poca assiduità e impegno. Per intraprendere tale compito non facile c’è bisogno però della presenza costante del sacerdote che al momento si divide tra la cura delle parrocchie di Serra d’Aiello e Aiello Calabro.
“Vogliamo un parroco a tempo pieno. Una guida sempre presente alla quale far riferimento”. Ecco in sintesi l’appello e la preghiera che l’assemblea dei convenuti ha inteso rivolgere al Padre Arcivescovo Monsignor Salvatore Nunnari. Ma per giungere a tale obiettivo, è indispensabile che don Bamba possa presto entrare nella disponibilità della Casa Canonica (attigua al duomo cittadino), dove soggiornare, senza dover far il pendolare, e dove poter accogliere gli stessi fedeli.