Secondo quanto si legge nel documento consegnato al protocollo municipale, oltre ai disagi della chiusura, esiste pure il pericolo che dalla zona dissestata possano riversarsi sullo stesso Vivaio detriti e melma.
L’intervento atteso, però, non potrà essere immediato. Come ci ha detto il primo cittadino Perri, la bonifica della zona franosa di Timpa Saitta e quindi la conseguente sistemazione e riapertura della “Bocca di Colle – Vivaio Tardo”, è oggetto di richiesta di finanziamento (per un ammontare di 150 mila euro) presentata attraverso la provincia di Cosenza alla regione Calabria. Dunque si dovrà attendere ancora qualche tempo per rivedere risanata una delle zone della montagna aiellese, patrimonio di notevole interesse naturalistico.