Fonte Il Quotidiano della Calabria di sabato 17 gennaio '09, pag. 32
AIELLO CALABRO – Per una manciata di secondi, una frana di parecchie tonnellate rovinata nella serata di ieri, intorno alle 21 e 15, su un parcheggio pubblico (in quel momento sgombro di macchine) e sulla adiacente strada provinciale che attraversa il paese, non ha avuto fortunatamente conseguenze fatali. Da quel tratto di strada, proprio agli inizi della cittadina, in località Calvario, era appena transitato a bordo della sua auto il sig. Luigi Zagordo. Come ci ha raccontato appena qualche minuto dopo, ancora con le gambe tremanti per la bella paura presa, è grazie alla prontezza di riflessi e all’istinto di accelerare che ha potuto evitare di restare sotto l’enorme cumulo di roccia tufacea e fango. Il boato del crollo è stato avvertito anche nelle abitazioni vicine, una delle quali, per pericolo di possibili altri cedimenti del terreno interessato alla frana, è stata momentaneamente sgomberata.
Sul luogo, allertati dallo stesso sig. Zagordo, sono prontamente intervenuti i Carabinieri delle Stazioni di Aiello Calabro e Lago, il sindaco Perri con la Polizia Municipale, i Vigili del Fuoco del distaccamento di Paola e un’unità operativa dell’Enel che nella mattinata di oggi dovrà provvedere a mettere in sicurezza un cavo di alta tensione danneggiato dal crollo.
Al momento, tra gli altri, risulta danneggiata solo una automobile parcheggiata nelle vicinanze. Per pura fortuna, ieri sera, in quel parcheggio, dove solitamente usano lasciare la macchina gli avventori di un ristorantino vicino, era ancora vuoto. Ma ci potevano essere conseguenze davvero ben più gravi.
Ai molti curiosi che si sono riversati sul posto, sono tornati alla mente altri episodi analoghi che hanno interessato la ex statale 108. Come la caduta del masso dal castello nel settembre del duemila, in cui per pochissimo non ci scappò il morto; o la frana del Natale 2001, che avvenne proprio a poco più di cento metri da quella di ieri sera.
Sulla situazione di rischio idrogeologico e sismico nel territorio di Aiello Calabro, qui di seguito linkiamo un interessante documento di Alessandro Guerricchio, Valerio Biamonte, Maurizio Ponte e della geologa aiellese Antonella Pagnotta. Clicca qui per scaricare il documento in pdf
Bruno Pino
Foto di B. Pino
Foto di B. Pino
Foto di M. Amendola
Foto di M. Amendola
Foto di M. Amendola