“Bosco Faeto, l’unica attrazione naturale del Comune di Aiello Calabro, meta ogni anno di molti turisti necessita di interventi urgenti”.
È l’ultima denuncia dei giovani del Movimento Udc locale che in una nota evidenziano le condizioni disastrose in cui si trova l’area pic-nic di località Casellone (nella foto il diruto casolare forestale).
“I tavoli in legno – fanno notare - sono rovinati, le staccionate di sicurezza sono marcite, costituendo un pericolo per grandi e piccoli. Le griglie sono assenti così come i giochi per i bambini”.
“Come se non bastasse – aggiungono -, l’area sta diventando una pattumiera, cosa che ormai nel comune di Aiello Calabro sta diventando normalità, per cui occorre ripulire la zona dai rifiuti. L’estate si avvicina, pertanto bisogna intervenire con estrema urgenza per ridare ad Aiello l’unica attrazione turistica che gli resta”.
Poi, i giovani Udc ritornano sulla questione delle due discariche ubicate lungo le stradine di Monte Faeto: una di pneumatici usurati, non ancora smaltita, da loro segnalata tempo fa e subito sequestrata dalle Fiamme Gialle di Amantea; e l’altra di rifiuti sulla via che porta al vivaio Tardo. A tale riguardo, chiedono quali siano le intenzioni degli amministratori comunali ed in particolare del sindaco Gaspare Perri al quale rivolgono l’appello di avviare “una politica seria per la salvaguardia dell’ambiente, volta soprattutto a sensibilizzare la comunità verso queste gravi problematiche che spesso vengono sottovalutate, attraverso interventi concreti, cominciando magari proprio dallo smaltimento delle gomme di Bosco Faeto”.