Il Consiglio comunale della cittadina, nell’ultima seduta, ha approvato a maggioranza, con l’astensione dell’opposizione, il Piano triennale delle opere pubbliche e il bilancio di previsione 2008.
Lunga la sequela dei lavori, in corso d’opera o da appaltare a breve, elencati dal sindaco Perri. Tra questi, tanto per ricordarne qualcuno: gli acquedotti di Montagna e Coschi; interventi sulle scuole medie e su quelle elementari che una volta ristrutturate (quest’ultime), e trasferite le classi nell’edificio Comprensivo di via Campo, saranno probabilmente destinate alle Suore Fscj, al Centro Anziani e per la Guardia medica; lavori per la depurazione delle acque; il completamento entro fine maggio della messa in sicurezza del costone della collina di S. Elia; la costruzione del muro di sostegno del cimitero. Per quanto riguarda le opere finanziate dal PIT 7, Perri ha parlato del completamento dei lavori, entro fine settembre prossimo, delle case Plastino di Valle da adibire a museo, e del teatro di via Cervina. Secondo quanto è stato detto, a breve sarà pure pubblicato il bando per l’assegnazione delle case Aterp di Patricello (8 appartamenti) e appaltati i lavori per il completamento di altri sei.
Un passaggio della discussione è stato dedicato al Poliambulatorio di Santa Maria, attualmente di proprietà dell’Azienda sanitaria ed inagibile da fine 2004. Il sindaco Perri ha comunicato ai consiglieri che, stando a quando recentemente richiesto all’Azienda sanitaria, la struttura potrebbe essere ceduta al comune. Resta da stabilire, una volta acquisita, cosa intenderà farne l’amministrazione comunale: renderla utilizzabile per scopi ancora da individuare? Oppure optare per la demolizione e permettere il recupero estetico della piazza? Entrambe le soluzioni prevedono l’impiego di risorse finanziare da reperire. In una lettera di qualche tempo fa, sulla questione il comune aveva addirittura chiesto alla regione Calabria la restituzione della spesa sostenuta (e relativi interessi) per i passati interventi sull’immobile, finanziati con un mutuo con la Cassa DD.PP. Vedremo quali saranno gli sviluppi.
Per quanto riguarda il bilancio, la discussione si è basata sulle crescenti difficoltà di far quadrare i conti, per gli effetti dei tagli e delle maggiori spese correnti come luce, carburanti ecc. Ma ciononostante, ha evidenziato il primo cittadino, il comune non ha né aumentato le tariffe, né è ricorso ad anticipazioni di cassa.
Da registrare, infine, il buco nell’acqua della nostra annotazione nel resoconto del consiglio di metà marzo in cui chiedevamo un minimo di pubblicizzazione delle date e dell’odg delle sedute. Né maggioranza, e dobbiamo rilevare né l’opposizione ha raccolto l’invito, finalizzato più che altro a far partecipare di più i cittadini ai consigli. Ne prendiamo atto.