GENTE DI CALABRIA
Rosario Rossi, giovane ed apprezzato cardiologo e ricercatore calabrese a Modena
di BRUNO PINO (Fonte: Il Quotidiano della Calabria 13 marzo 08, pag. 52
I PROBLEMI di cuore, non quelli della passione, ma quelli fisici che dipendono da quel muscolo che durante una vita batte miliardi di volte, sono il suo pane quotidiano.
Parliamo di Rosario Rossi, un giovane cardiologo, calabrese, che a questa particolare branca della medicina dedica molto tempo ed impegno professionale. Il prof. Rossi, 41 anni appena compiuti, lo conosciamo da sempre. Nato a Cosenza, ma vissuto ad Aiello Calabro (Cs), a scuola è sempre stato tra i più bravi; tra quelli che hanno sempre studiato con diligenza e profitto. Dopo il liceo, come sovente succede, le strade di tanti si dividono. Lui scelse di studiare Medicina e Chirurgia a Modena. E lì, in Emilia Romagna, dopo che nel 1992 ha conseguito la laurea, naturalmente col massimo dei voti, è rimasto a vivere e lavorare. La Calabria, comunque, ce l’ha sempre nel cuore. Qui ha la madre, diversi parenti e tanti amici, e qui non manca di ritornare con la moglie Linda (calabrese anche lei) e i figli Eugenio e Agnese, non appena impegni e lavoro glielo permettono.
La sua carriera, a scorrere il lungo curriculum vitae, è di tutto rispetto. Specializzato in Cardiologia nel 1996, sempre col massimo dei voti, svolge dal 1997 le mansioni di Dirigente Medico di primo livello di Cardiologia, di ruolo, presso l’Unità Operativa di Cardiologia del Policlinico di Modena. Mentre, da circa un anno, è docente universitario di II fascia in Malattie dell’apparato cardiovascolare. È membro delle principali società italiane di cardiologia; e della American Diabetes Association. Inoltre, è puntuale relatore e conferenziere, autore di tanti saggi e articoli sulle maggiori riviste scientifiche nazionali ed internazionali. Diverse le esperienze sul campo e presso centri cardiologici esteri, ed in progetti di ricerca. Tra tutti, quello di co-coordinatore nazionale dal 1999, assieme alla Prof.ssa Maria Grazia Modena, presidente della Società Italiana di Cardiologia, dello studio RUTH (Raloxifene Use in The Heart). Non fa mancare l’attiva collaborazione e la competenza scientifica al Centro Benessere Donna, Centro polispecialistico per la diagnosi precoce e la gestione delle patologie più ricorrenti nella donna in post-menopausa, con sede presso la Cattedra di Cardiologia dell’Azienda Policlinico modenese.
Attualmente, tra le tante altre attività, Rossi è responsabile (in itinere) del Laboratorio di Emodinamica, e dell’Ambulatorio per lo screening e il trattamento dell’ipertensione polmonare, entrambi diretti dalla prof.ssa Modena.
Di recente, l’equipe medica di Rosario Rossi è stata protagonista di un innovativo sistema di assistenza ventricolare, nel corso di due interventi consecutivi di angioplastica coronaria, particolarmente complessi, durante i quali si è proceduto all’impianto di una “Impella” (una sorta di palloncino che viene gonfiato all’interno della coronaria), che permette al cuore di lavorare a basso carico sopportando le procedure di angioplastica su più vasi. Una metodo questo – utilizzato a Modena e in pochi altri centri italiani come Padova, Firenze e Palermo - che viene usato in ogni procedura a rischio, anche in condizioni estreme di infarto acuto del miocardio con shock cardiogeno.