Domenico Medaglia - Passata gioventù

Passata gioventù

Giovani fummo ed or siam fatti vecchi.
Molt'acqua transitò sotto le arcate,
Piovuta e ripiovuta a larghi secchi,
Durante le tranquille e belle annate.

Ma conserviamo il ben dell'intelletto;
La mente è sana e lucido il cervello,
E il nostro ragionar tutt'è perfetto,
Distinguere sappiam il brutto e il bello.

Per questo stato. IDDIO noi ringraziamo.
Sperando che ci tenga ancora in vita.
Fidenti e con pazienza proseguiamo:
La sua volontà sempre è gradita.

Andando poi a ritroso con la mente
Ci piace ricordare i lieti eventi
(Che affiorano spontanei e di sovente)
E mettere a tacere quei dolenti.

Cari ci son quegli anni giovanili,
I luoghi, i nostri amori e le avventure,
I giochi più innocenti e puerili
Le marachelle ardite e le bravure.

In fin troviamo bello navigare,
Distesi sulle onde dei pensieri,
Felici di poter fantasticare
Sul passato remoto e in quel di ieri.

lì 28 giugno 2006