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LE POESIE DI DOMENICO MEDAGLIA
Nelle liriche proposte, tante esperienze si intrecciano a tanti ricordi sotto la mano riflettrice dell’ autore che osserva e và aldilà di ogni semplice apparenza… In tal modo egli raggiunge e cattura con occhi fievolmente velati lo sguardo, pieno di amore e anche di tristezza, che una mamma rivolge al suo bambino, trasformando ogni piccolo gesto, ogni singola carezza, nel grande sentimento qual’è.
Ed è con semplici parole, ma significative, che egli narra il dolore che avverte nel lasciare il paese che più ama, il suo caro paese natio…. Ma la sua malinconia si ferma dinanzi alla speranza del ritorno, un ritorno carico di esperienze che lo renderanno più maturo, più uomo, più sicuro di sé stesso….
Che la nostalgia è qualcosa di vivo nel poeta si nota e si accentua nella lirica dedicata ai suoi giochi di ragazzo, quando la vita era più bella e la vecchiaia era lontana, quando il sole che splendeva era più luminoso ed egli si divertiva a vivere.
La solidarietà, la bontà del suo cuore si accentuano nella lunga riflessione in cui accarezza il dolore e i problemi altrui…. Il freddo, la fame, cose lontane da lui, che vive agiatamente, eppure che sente cosi vicine.
Questo è Domenico Medaglia….. la sua vita, i suoi sentimenti, la sua poesia.
Ogni opera, qui proposta, viene seguita da un breve commento di Peppino Plastino, docente di filosofia e preside, ormai in pensione, del liceo classico “Galluppi” di Catanzaro, che ha valutato e saputo apprezzare lo stile e la poetica di questo sconosciuto poeta.
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