SAN PIETRO IN AMANTEA – Il consiglio del piccolo comune dell’entroterra amanteano ha deliberato per il no alla discarica di Giani. Dopo le assisi civiche di Aiello Calabro ed Amantea, e la giunta di Cleto, è stata dunque la volta di San Pietro in Amantea. E prossimamente, sulla questione, dovrebbe pronunciarsi anche il comune di Serra D’Aiello.
Il sindaco Gioacchino Lorelli, prima di illustrare la delibera, ha inteso ringraziare, per le continue sollecitazioni a difesa dell’ambiente e l’impegno civico, i diversi componenti del Comitato Natale de Grazia presenti alla seduta. Entrando nel merito dell’argomento all’ordine del giorno, ha spiegato le ragioni del no alla discarica, motivandole e corredandole con proposte alternative. Tra le prime azioni concrete, come ha annunciato il primo cittadino, sarà l’avvio, a breve, sia nel centro abitato che nelle frazioni, della raccolta differenziata. Per questo fine, è stato già individuato un terreno comunale di circa 8 mila metri, da adibire ad isola ecologica, dove stoccare i vari materiali differenziati. «Una raccolta differenziata da fare per bene» ha detto il primo cittadino. Altra iniziativa integrativa - che sarà valutata in questa settimana - è l’acquisto di un “compostatore”, costo circa 32 mila euro, utile per un bacino d’utenza al di sotto dei mille abitanti, col quale trattare la frazione umida.
A margine della seduta, è intervenuto anche il presidente del comitato De Grazia, Gianfranco Posa, che ha auspicato un lavoro comune, facendo rete, insieme agli altri municipi del circondario, per intraprendere insieme una raccolta differenziata spinta e per riuscire a creare una area virtuosa nella gestione dei rifiuti.
Il dibattito sul tema del momento sulla crisi attuale del sistema gestionale dei rifiuti in Calabria è proseguito nella vicina Lago, dove è stato proiettato, a cura del comitato NoDiscaricaGiani, il film documentario “Trashed”.
Il confronto sull’impianto di Giani – per il quale il sindaco Cupelli ha chiesto alla regione Calabria di sospendere temporaneamente la procedura di realizzazione - avrà un’altra appendice, in sede istituzionale, sempre a Lago, mercoledì 12 marzo, data in cui è stato convocato il consiglio comunale richiesto settimane fa dalla minoranza consiliare.