Domenica mattina (19 maggio), sebbene non fosse “un tempo magnifico”, senza “cielo azzurro e gloria di sole”, ma anzi con una nebbia bassa e intensa, il gruppo di giovani che tengono in vita la tradizione, sono riusciti a far decollare cinque grandi “palloni di S. Geniale” che si sono alzati in cielo, sotto lo sguardo della statua del Patrono, presente in piazza, e della comunità che ha applaudito la buona riuscita delle performance. È stata una attesa lunga, iniziata con la messa celebrata da padre Jean Paul Bamba, parroco di S. Maria Maggiore, ma alla fine ne è valsa la pena.
L’appuntamento si rinnoverà il prossimo anno, la prima domenica del mese di maggio, sperando che si conservi la passione e l’interesse per questa tradizione tipicamente ajellese, e che soprattutto trovi nuova linfa nelle nuove generazioni.