AIELLO CALABRO – Una settimana fa, dei cavi della linea telefonica sono stati sottratti da ignoti e da allora, segnala il movimento dei Giovani Udc di Aiello Calabro, «non c’è stato alcun intervento da parte dei tecnici preposti».
«Non è concepibile – è scritto in una nota - che alle soglie del 2013 la maggior parte del territorio del Comune di Aiello Calabro sia scoperto da linea telefonica e adsl. La popolazione e soprattutto le attività commerciali, che già soffrono la pesante crisi nazionale che il Paese sta attraversando, non è giusto che vengano isolati dal mondo per colpa di un evento increscioso ma certamente rimediabile in tempi brevi e non biblici come sta avvenendo».
«Non possono esistere – evidenziano i giovani Udc - zone di serie A e di serie B, soprattutto se, alla luce dell’approvazione dell’Agenda Digitale, l’Italia si è prefissata l’obiettivo di abbattere il Digital Divide, estendendo a livello nazionale la banda larga ad almeno 2Mb/s».
La richiesta che avanza il locale movimento giovanile dell’Udc di fronte a tale situazione è di «un immediato interessamento del Prefetto di Cosenza e delle massime autorità affinché vengano prontamente ripristinati i servizi di telecomunicazione».