L’amministrazione comunale di Amantea ha deliberato l’esproprio di circa 10 mila metri quadrati di terreno di proprietà privata in località Principessa di Campora San Giovanni, nella zona in cui è stato scoperto un importante insediamento di carattere abitativo di età romana, per consentire uno scavo archeologico estensivo e la conseguente valorizzazione del complesso rinvenuto.
"L’esproprio dei terreni – spiega Michele Vadacchino, vicesindaco e assessore ai Beni Archeologici - è l’atto propedeutico di un più ampio progetto di indagine, valorizzazione e di fruizione del sito per il quale ci stiamo adoperando nel reperire adeguati finanziamenti. Nei prossimi PISR (Progetti Strategici Integrati di Sviluppo Regionale), come ci è stato comunicato dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici, potrebbe trovare spazio lo stanziamento di 1 milione di euro per un inedito progetto organico e sistematico del sito, comprensivo di scavi, restauri, impianti di sicurezza e sistemazione dell’area per pubblica fruizione. Nell’ambito della proposta PISL Sistema Turistico Locale Antica Temesa, abbiamo invece previsto la somma di 300 mila euro per la creazione di un Parco Tematico e l’attivazione di laboratori di ricerca, documentazione e promozione multimediale e telematica che favoriscano la conoscenza e la riappropriazione della memoria storica come risorsa immateriale su cui costruire lo sviluppo socioeconomico locale".