VALLE D'OLIVA - Roberto Occhiuto interroga il ministro Prestigiacomo sull'inquinamento nella vallata dell'Oliva.
Il documento, una interrogazione a risposta in Commissione presentata dal deputato dell'Udc nell'ultima seduta del 13 luglio scorso, cita le ultime notizia di stampa inerenti le migliaia di metri cubi di fanghi industriali, stimate nel corso delle operazioni di carotaggio disposte dalla Procura di Paola. Fanghi industriali, a quanto pare, altamente inquinanti e pericolosi per la salute dei cittadini residenti nell'area.
«La salute e la vita stessa dei cittadini che abitano in queste zone sotto il pericolo continuo di ammalarsi - scrive Occhiuto - necessitano di un intervento forte e risolutivo da parte del Governo e delle autorità competenti per attivare in tempi ristrettissimi le opere di bonifica delle aree in questione e con l'impiego di tutti gli strumenti consentiti dalle tecnologie più avanzate per rimuovere tutto ciò che di nocivo sia possibile rinvenire, facendo prevalere la salute pubblica su ogni altra esigenza».
Occhiuto, inoltre, ricorda al ministro all'ambiente Prestigiacomo, che «la Calabria, dagli ultimi indicatori di analisi effettuate dagli istituti di studio sul settore, viene indicata tra le prime regioni nella classifica delle illegalità ambientali del 2009 con ben più di duemila infrazioni commesse e un giro di affari vastissimo legato alla attività criminali che testimonia ancora di più come sia necessario un intervento chiaro e risolutore che preveda la bonifica di tutte le aree interessate al dissesto ambientale e il controllo ancora più capillare del territorio».
In virtù di tali premesse, il parlamentare dell'Unione di Centro chiede al titolare del dicastero all'ambiente «quali urgenti iniziative in suo potere intenda adottare per verificare l'effettivo stato della situazione e della problematica in questione, monitorando la bonifica dell'area interessata e scongiurando così il pericolo per la salute dei cittadini residenti».
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