AIELLO CALABRO – “Ricordare sempre, dimenticare mai” è l’iniziativa promossa dall’Amministrazione Comunale della cittadina per celebrare il giorno della Memoria.
Nel dibattito tenutosi nella serata di martedì scorso presso l’ex Pretura, aperto dai saluti del sindaco Iacucci e dell’assessore alla Cultura e alle Politiche Giovanili Pucci, hanno relazionato Leonardo Falbo dell’Istituto Calabrese per l’Antifascismo e della Storia Contemporanea, il parroco Jean Paul Bamba e uno studente aiellese, Francesco Coccimiglio, rappresentante del gruppo Giovani.
Presenti all’incontro culturale, pure associazioni locali, consiglieri comunali, e molti ragazzi. Nel corso del rendez-vouz commemorativo si è parlato delle drammatiche testimonianze epistolari di giovani deportati calabresi, “attraversando le posizioni della Chiesa fino ad arrivare ad una necessaria attualizzazione del concetto del ‘diverso’, allora denudato in ogni senso della propria dignità, oggi calpestato e presente nelle cronache dei nostri giorni”.
Inevitabili i riferimenti agli eventi di Rosarno. “Il concetto di superiorità – ha detto il giovane Francesco Coccimiglio - denuncia solo ignoranza”. “L’immigrato non deve equivalere ad emarginato – ha commentato Iacucci – e il ricordo di ciò che è stato dovrebbe spingerci affinché le nostre cronache non diano spazio ad analoghe discriminazioni, altrimenti a nulla serve la commemorazione”. Per l’assessore Eleonora Pucci “attualizzare il ricordo è utile in incontri come questi dove, più che occasioni rituali, si dibatte affinché gli errori e le brutture del passato mai più debbano riaffiorare”.
Non sono mancati gli interventi del pubblico. Tra tutti, quello di Francesco Ianni Lucio, reduce della Seconda Guerra, che alle giovani generazioni ha spiegato l’inutilità e gli orrori delle guerre.
A cornice della serata, la proiezione di un video sulla Shoah, l’esposizione delle opere degli artisti Francesco Magli e Daniele Iacucci, e la performance musicale di Alba Chiara Nicastro dell’associazione “Musi..canto”. Da segnalare, pure, il contributo video sull’argomento di Magli visionabile su Youtube e sul suo blog personale (http://francescomagli.blogspot.com).
Analogo incontro, mercoledì 27, per ricordare la Shoah, presso l’Istituto Comprensivo, alla presenza dei numerosi alunni, del gruppo docenti e del dirigente scolastico Caterina Policicchio, la quale ha sottolineato l’importanza di trasferire nei nostri giorni la cultura dell’amore piuttosto che l’odio e la violenza, a partire dalla scuola a finire alle famiglie. Numerosi i bambini e i ragazzi che hanno recitato poesie e letto segmenti di testi tratti da “Se questo è un uomo” di Levi, o dal “Diario di Anna Frank”.
(Ph. Danilo Amendola)