Scritto da SALVATORE MUOIO - Il Quotidiano della Calabria 18/05/2009
SERRA D'AIELLO -E' stata una notte di "fuoco" quella di ieri per l'area compresa tra Serra d'Aiello e Aiello Calabro. In tre distinti momenti le fiamme hanno avvolto tre automobili i cui proprietari in due casi sono residenti a Serra e in uno ad Aiello. Le cause degli incendi sono ritenute dagli inquirenti verosimilmente dolose. Sui luoghi degli accaduti sono intervenuti i carabinieri della locale stazione di Aiello Calabro, supportati dai colleghi della stazione di Amantea, coordinati dal comandante della Compagnia di Paola, Marco Gagliardo, e i vigili del Fuoco del distaccamento di Paola. Le auto, una Fiat 500 e una Fiat Punto, per quanto riguarda Serra, erano parcheggiate una in piazza e l'altra nelle vicinanze dell'istituto Papa Giovanni e sono andate completamente distrutte. Gli inquirenti cercano ora di risalire agli autori e al movente del gesto, anche se sembrano escludersi collegamenti con la vicenda del Papa Giovanni XXIII.
E tuttavia gli atti di vandalismo a Serra d'Aiello continuano a verificarsi senza soluzione di continuità da tempo. Qualche giorno addietro al centro dell'ennesima "incursio - ne" sono finiti un'auto e i muri esterni di un'abitazione, imbrattati impietosamente dalla vernice. Ma già da tempo le auto sono diventate il bersaglio di atti vandalici, compresa quella di proprietà delle'ex parroco della comunità serrese, alla quale furono mandati in frantumi i vetri. Maanchela macchina dello stesso sindaco Antonio Cuglietta, cinque anni addietro, fu data alle fiamme senza alcuna motivazione.
La situazione, dunque, appare piuttosto preoccupante, tanto che il primo cittadino nella giornata di ieri ha informato il prefetto di Cosenza sugli eventi. «La situazione è divenuta molto preoccupante - ci ha riferito il primo cittadino. La nostra comunità è davvero in apprensione perché non si riescono a comprendere le motivazioni che possono spingere ignoti a commettere gesti così odiosi. Ne ho parlato al prefetto e abbiamo deciso di convocare il comitato per l'ordine e la sicurezza per mercoledì prossimo, ma nel frattempo credo che convocherò un consiglio comunale straordinario, proprio per approfondire la questione ».
Intanto sia il sindaco che gli esponenti della minoranza hanno voluto esprimere la proprio solidarietà ai proprietari delle auto andate distrutte, che non riescono a spiegarsi per quale motivo siano stati fatti bersaglio di tali inaccettabili gesti. Proseguono intanto a tutto campo le indagini dei carabinieri per individuare gli autori o l'autore della catena di eventi incendiari accennati.