Convegno sui Funghi a Fargani. Presto la legge regionale di tutela per funghi e tartufi
AIELLO CALABRO, Cs – La legge regionale di tutela di funghi e tartufi sarà presto approvata. Parola dell’assessore regionale Mario Pirillo, intervenuto al convegno tenutosi nell’agriturismo “Fargani” martedì sera.
Pirillo, che ha tirato le conclusioni della giornata dedicata alla micologia - organizzata da Coldiretti, Federazione micologica calabrese, Provincia di Cosenza, Comune di Aiello Calabro e dallo stesso Assessorato regionale all’Agricoltura – raccogliendo le sollecitazioni emerse nel corso del convegno circa la necessità di approvare subito modifiche ed integrazioni alla legge regionale del 2001, ferma in commissione da mesi, si è impegnato a farla approdare in aula in una delle prossime sedute.
Come è stato più volte ribadito dai relatori che si sono alternati, il dispositivo vigente che disciplina la raccolta dei funghi, è lacunoso in alcune parti, soprattutto relativamente alle sanzioni e pertanto va adeguatamente modificato. Infatti, a parte un breve periodo iniziale, subito dopo l’approvazione della legge 30 del 2001, le nostre montagne hanno ricominciato ad essere prese d’assalto da invasori senza scrupoli, da vandali impuniti che hanno letteralmente zappato il terreno alla ricerca spasmodica di porcini e compagnia bella, lasciando sul campo, come novelli barbari, buste di plastica, batterie (usate per la ricerca notturna) e quant’altro provocando non pochi scempi ecologici. Tutto questo a causa di una legge insufficientemente chiara, soprattutto per l’aspetto, appunto, che riguarda la vigilanza e le sanzioni contro i trasgressori.
Sulla necessità di dare alla Calabria un nuovo strumento di legge, per tutelare l’ambiente e la biodiversità si sono detti tutti d’accordo. Il presidente Oliverio, in particolare, oltre ad associarsi agli stimoli degli esperti presenti e delle associazioni di categoria, ha posto l’attenzione sull’aspetto culturale, e sul rispetto della natura, riconoscendo un ruolo di primo piano alle associazioni micologiche ed alle scuole.
Tra gli altri interventi, quello di Marcella Palermo, apprezzata micologa dell’Asp di Reggio Calabria che ha offerto all’uditorio una dettagliata relazione sui funghi, commestibili e velenosi; quella di Eugenio Porcella, presidente della Confederazione Micologica Calabrese; di Domenico Puntillo docente di Micologia dell’Unical che ha parlato del variegato mondo dei tartufi presenti anche in Calabria, e dell’urgenza della legge per disciplinare nella nostra regione la raccolta di questi prelibati funghi ipogei.
Hanno contribuito all’argomento discusso pure Francesco Dignitoso, dell’Asp locale; Franco Toteda del Comitato Tecnico Regionale; Pietro Molinaro, Presidente della Coldiretti Calabria; e Marcello Mandarino, Dirigente Scolastico dell’Istituto “G. Mameli” di Amantea.
Dopo convegno, naturalmente, a base di funghi (ottimi quelli aiellesi), prodotti tipici e musica con Enzo Ruffolo.
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