Le figlie del Sacro Cuore di Gesù
Quando l’amore eterno si congiunge al bisogno infinito e ogni cosa si riempie di Cristo.
Era il lontano 1975 quando l’Amministrazione Comunale di Aiello Calabro, rappresentata dalla figura del sindaco Marinaro, espresse il desiderio di far giungere ad Aiello delle suore. La sua richiesta fu inviata alla Comunità delle Figlie del Sacro Cuore di Gesù, fondata da Teresa Verzeri, proclamata Santa il 10 giugno 2001, nobile benestante ottocentesca che assunse come stile di vita la Misericordia del Signore.
Il grande impegno del sindaco affinchè la sua richiesta, o meglio, il suo desiderio fosse esaudito, fu lodato e ripagato dalla Madre Superiore (Generale?) del Convento e da quei lontani tempi, Aiello non fu mai abbandonato dal conforto, dall’affetto, dalla devozione, dalle preghiere delle sue care Suore.
Apprezzate, ricordate, portate nel cuore, dimenticate, non gratificate, le Suore ci sono sempre, e sono sempre pronte ad aprire il loro portone, per accogliere il bene e renderlo più grande, e per accogliere il male e trasformarlo in bene e tirar fuori dal fango anche un piccolo fiore.
Sono donne e amano, amano di quell’amore speciale che non potrà subire mai cambiamenti e non potrà mai cessare perché è una devozione, una disciplina, un sogno, un brivido fedele senza fine che unisce terra e cielo: amano Dio, e Lo pregano ed è attraverso le preghiere, recitate in chiesa e in mille altri luoghi, che si riempiono di Lui.
Ma il loro amore non si ferma soltanto dinanzi al silenzioso messaggio di preghiera, alla celebrazione del Rosario e alla quieta vita parrocchiale: va oltre… e va ad accarezzare le rughe di un nonno solitario, afferra per mano un bimbo allegro, dona un attimo di pace alla gente sfortunata, attraversa i mari e sfocia nel dolore, cercando di lenirlo, come si può, quanto si può…
29/03/2005
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raffaela
Con la nostra visita a casa ad Aiello questa estate , mia figlia ed io abbiamo avuto occasione di osservare, prendere parte , e apprendere del buon lavoro delle sorelle. Nel loro fashino si notano uniche nella preghiera e nelle necessita' sociali. Fanno del loro meglio con le poche risorse che hanno. Ci siete state vicine e ci siete vicine ora che siamo tornate a casa .Raffaela e Destiney vi ringraziano di cuore e vi teniamo nelle nostre preghiere.
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