È una giornata uggiosa quella che vede la prima partita e la prima, e speriamo una delle poche, sconfitte del girone di ritorno. L’Aiello prova a scalare la classifica mentre gli avversari dell’Askalos tentano di mantenerne la vetta.
Nonostante le avverse condizioni climatiche il pubblico aiellese dimostra l’attaccamento alla squadra con un consistente numero di tifosi a seguire la partita giocata a Belsito.
Ma ora passiamo alla cronaca della partita.
Calcio d’inizio, dirige l'arbitro Cosentino, dopo appena 10 minuti di buon gioco l’Askalos è già avanti di 2 goal. L’Aiello tenta in tutti i modi di raggiungere il pareggio e con Gianluca Amendola prima e Salvatore Coccimiglio alla fine del primo tempo, la parità è ristabilita. Brutta figura dell’arbitro che si ricorda solo nel secondo tempo del minuto di silenzio in memoria e in onore di Nicola Calipari, l’eroe italiano scomparso in Iraq.
Dopo il minuto di silenzio e l’abbraccio dei giocatori la partita riprende con diverse sostituzioni e
da una punizione dal limite l’Askalos si porta in vantaggio grazie all’autorete del difensore aiellese Muti.
Dopo molte azioni da entrambe le parti, arriva il goal del momentaneo pareggio della squadra di casa con Michele Zagordo; purtroppo rete inutile perché una inoffensiva punizione dell’Askalos si trasforma nel 3-4 finale, a causa di un errore del portiere.
Da segnalare il movimentato dopo partita con l’intervento di due volanti dei carabinieri per sedare gli animi e di un’ambulanza per curare il portiere dell’Askalos a causa di una contusione.
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